I relatori intervenuti all’evento Cc-Ti del 24 maggio 2018
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Oltre L'economia
25.05.2018 - 09:260
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Cyber-attacco alla Scuola di Commercio! Ma è una simulazione per mostrare le varie forme. Dall'hackeraggio al cyber crimine sino allo spionaggio industriale

Un centinaio di aziende ha preso parte ieri all'evento sull'economia digitale, dai cloud ai big data fino al cyber security organizzato dalla Camera di Commercio. La digitalizzazione stessa gioca un ruolo importante per la società e per le aziende anche ticinesi, come hanno fatto notare i relatori

BELLINZONA  La Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti) ha organizzato, in collaborazione con i suoi partner tematici 2018 Gruppo Sicurezza SA e Gehri Rivestimenti SA,un evento dedicato al tema dell’economia digitale, tenutosi il 24 maggio 2018 presso la Scuola Cantonale di Commercio a Bellinzona.

Durante l’evento - che ha riscosso l’interesse di un centinaio di aziende provenienti dai diversi settori - è stato affrontato il tema della digitalizzazione nei suoi vari aspetti. L’obiettivo desiderato è stato proprio quello di non soffermarsi solo su un argomento, ma di ottenere una visione d’insieme e concertata dell’economia digitale così come delle sue implicazioni per la società in generale. Nel corso degli ultimi anni la Cc-Ti ha fatto della “digitalizzazione” una delle sue macro aree strategiche (in cui ritroviamo anche “l’internazionalizzazione e lo swissness”, “la responsabilità sociale delle aziende” che confluiscono poi nel concetto più ampio di “smart life”) su cui creare approfondimenti diversi, appuntamenti dedicati e formazione specifica, sia per gli associati, che, più in generale, per il tessuto economico ticinese, contribuendo così a trasmettere un determinato tipo di cultura aziendale, agile e proattiva, capace di seguire i cambiamenti in atto a livello mondiale.

Un fenomeno noto
Già nel corso della presentazione dello studio commissionato dalla Cc-Ti a BAK Economics (i cui risultati sono consultabili sul sito web http://www.cc-ti.ch/risultati-bak), tra le prospettive di sviluppo crescente per l’economia ticinese, era stato evidenziato come anche la digitalizzazione giochi un ruolo importante sia per la società sia per le aziende e ciò è stato ampiamente confermato dai diversi relatori presenti in sala il 24 maggio per parlare di “Cloud, big data e cyber security”.

Un nuovo modo di comunicare
Oggi la comunicazione è sempre più interconnessa a livello digitale, sia attraverso dispositivi vari, sia tramite i big data che rappresentano una grande fonte di materiale sensibile a cui prestare attenzione, poiché connessi a loro volta con sistemi informatici che devono sottostare ad una sicurezza importante.

A titolo di esempio, secondo le stime del World Economic Forum, nel mondo, ogni 60 secondi, si registrano 900mila login su Facebook; s’inviano 452mila “cinguettii” via Twitter; si vedono 4,1 milioni di video su YouTube; si effettuano 3,5 milioni di ricerche su Google; si postano 1,8 milioni di foto su Snapchat e s’inoltrano 16 milioni di SMS.

Ecco dunque che la cyber security diventa fondamentale per prevenire importanti danni, sia in termini di produttività, che di reputazione, come affermato da Lorenza Bernasconi, CFO di Gruppo Sicurezza SA, nella sua relazione sulla governance aziendale durante l’evento.

Rischi diversificati e contromisure
L’attacco cibernetico non rientra mai in una casistica definita e precisa, ma spazia dall’hackeraggio, al cyber crime, allo spionaggio industriale, che è divenuto cyber e le sue possibili ripercussioni sono impressionanti. È quanto emerso chiaramente dall’attacco cibernetico simulato da Francesco Arruzzoli, Cyber security Architect di Gruppo Sicurezza SA.

La necessità di una maggiore consapevolezza sulla sicurezza informatica in tutti i settori economici è la conclusione a cui si è giunti anche con la tavola rotonda sul tema, moderata da Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, a cui hanno partecipato ospiti portatori di esperienze e testimonianze differenti: Ing. Riccardo Donati, Head of Information Technology Department, Casale Group SA; Ing. Andrea Genini, Responsabile assicurazioni tecniche regione Ticino, Helvetia Assicurazioni e Dr. Ing. Alessandro Trivilini, Responsabile del Servizio informatica forense SUPSI.

Una maggiore sensibilizzazione delle aziende, sia in ambito strategico (di governance quindi), come pure pratico è una delle azioni su cui chinarsi per uno sviluppo sostenibile anche della digitalizzazione nelle aziende. È quanto ha evidenziato Carlo Secchi, VP Sales Director Swisscom Enterprise Customers, ribadendo la necessità dieducare e informare i collaboratori dei rischi che si corrono così come delle misure che possono essere intraprese per una corretta prevenzione.

Una maggior informazione e formazione per prepararsi al meglio
La conoscenza in materia è sempre un atout fondamentale, motivo per cui la Cc-Ti si impegna costantemente nella trasmissione di informazione e formazione (su argomenti a 360 gradi inerenti l’economia digitale) alle aziende associate. L’appuntamento odierno con i temi della digitalizzazione si è tenuto presso la Scuola Cantonale di Commercio. Luogo sicuramente evocativo e non scelto a caso: si è voluta sottolineare, con un parallelismo, la necessità di formazione sulle tematiche della digitalizzazione.

Proprio dall’autunno 2018, infatti, la Cc-Ti inaugurerà un ciclo informativo e formativo dedicato ai temi della digitalizzazione, che si pone l’obiettivo di rendere maggiormente consapevoli gli imprenditori e i dirigenti sulle opportunità, benefici e potenziali rischi legati alle sfaccettature che il digitale porta con sé.

La Cc-Ti ringrazia i partner tematici per la co-organizzazione dell’evento: Gruppo Sicurezza SA e Gehri Rivestimenti SA.
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