BELLINZONA - Rocco Cattaneo prende carta e penna e scrive a Mario Botta, che si è detto d'accordo con l'iniziativa contro la dispersione degli insediamenti.
Ecco la sua missiva:
"Caro Mario,
Mi permetto di farti notare che l’iniziativa da te sostenuta avrebbe impedito la costruzione delle tue opere sul Monte Tamaro e sul Monte Generoso.
Infatti, tra le altre misure l’iniziativa vuole limitare ancora di più la costruzione di edifici fuori dalle zone edificabili. Non si potrebbero più costruire per esempio ristoranti di montagna, gli agricoltori non potrebbero né ampliarsi, né edificare serre, stalle per l’allevamento, edifici per l’agriturismo, ecc.
Inoltre vorrei aggiungere che con la revisione della Legge federale sulla pianificazione del territorio, approvata dal popolo nel 2013, sono state definite misure concrete per lottare contro la dispersione degli insediamenti. Tra queste figurano l’obbligo ai Cantoni di determinare le zone edificabili secondo un fabbisogno prevedibile per 15 anni, la riduzione di zone sovra dimensionate e un migliore sfruttamento delle zone edificabili già esistenti. E in questo senso i Cantoni hanno già prontamente reagito: proprio in questi mesi hanno rivisto i loro piani direttori e alcuni hanno addirittura già ridotto la superficie delle proprie zone edificabili.
Anche il Canton Ticino ha fatto i compiti: il piano direttore è attualmente al vaglio del Consiglio federale.
Ecco alcuni motivi per dire che questa iniziativa è inutile, dirigista, non tiene conto delle differenze regionali nazionali, delle sovranità cantonali e nemmeno delle autonomie comunali. In sintesi è contraria a uno sviluppo economico e sociale ragionevole del nostro paese.
Rocco Cattaneo
Consigliere nazionale"