Riceviamo e pubblichiamo a firma della sezione luganese della Lega dei ticinesi
La politica è sempre più malata di protagonismo e poco importa se lungo il percorso della “gloria” si fanno delle vittime o ancora peggio si penalizzano i cittadini. Sono passati pochi mesi da quando il Municipale PLR (Roberto Badaracco, ndr) invocava a gran voce il ruolo di vice sindaco spalleggiato dalla sua collega di Municipio (Karin Valenzano Rossi, ndr), dai suoi Consiglieri comunali e anche dal Presidente sezionale Paolo Morel.
Dopo la conferenza stampa di ieri mattina tutto questo è un lontano ricordo. I Municipali PLR che siedono in Municipio a Lugano sono stati di fatto sfiduciati dai loro Consiglieri, abbandonati come due gatti in tangenziale. Il fu partitone non sa più come ottenere visibilità e ha pensato bene, pur essendo partito di maggioranza relativa in C.C. di posizionarsi all’opposizione utilizzando stile, toni e atteggiamenti tipici della politica azzurra.
Tutto questo è perlomeno sorprendente, soprattutto da parte di chi ha speso più di tutti, si perché sono stati proprio i due dicasteri a gestione liberale ad essere i più lesti ad allentare i cordoni del borsino. Ci si sarebbe aspettato come minimo un impegno da parte loro ad un lavoro di rientro serio ed efficace, non un chiamarsi fuori da ogni responsabilità lasciando la Peppa tencia agli altri. Come Lega siamo certamente disponibili a lavorare con il Municipio, a proporre delle misure di risparmio, evitando però di intervenire su socialità e istruzione. Non dimentichiamo che le finanze cittadine sono in sofferenza quanto quelle dei luganesi. A questo punto, chiediamo con decisione che i primi a passare alla cassa siano proprio i dicasteri di chi si è girato di spalle di fronte alle difficoltà.