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Categoria Conferenze Musica Cinema Appuntamenti Arte Manifestazioni Musei
San Francesco d'Assisi e la pace
Sala dei Congressi, Muralto
18.00

Società Dante Alighieri - Locarno
Conferenza sulla pace

Per dare avvio alle commemorazioni per i 100 anni del Patto di Locarno, la Società Dante Alighieri di Locarno invita a una prima conferenza dedicata al tema della pace, e in particolare, su "San Francesco e la pace", presso la Sala dei Congressi di Muralto, il prossimo 21 novembre alle ore 18. Relatore della serata sarà il prof. François Dupuigrenet Desroussilles, a lungo studioso di temi francescani e di padre Giovanni Pozzi. Entrata libera. Ulteriori informazioni al sito ladantelocarno.ch.

LuogoSala dei Congressi
Indirizzo / ViaMuralto
Info079 564 77 63
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Linguaggi universali
LaFilanda, Mendrisio
20.30

SPETTACOLO INTERATTIVO.
Ognuno può suonare senza timore una zip.
Ci mette in connessione con gli altri con un gesto semplice.

Il progetto parte da un concetto primordiale di linguaggio: il suono. Dal suono si genera la comunicazione gestuale per approdare alla parola; un linguaggio da cui partire per elaborare infiniti altri linguaggi espressivi che ad oggi sono sempre più proiettati nell’immagine. Le zips (realizzate dall’artista Filippo Borella) sono il fil rouge, l’oggetto simbolico formato da due binari che si uniscono con un gesto per annullare le distanze, abbracciarsi e uscire da ogni pregiudizio. Apertura e chiusura che regalano un nuovo modo di unirsi e unire. La performance è suddivisa in due parti: i suoni e la parola di Ivano Torre e Valentina Barri e il concerto sonoro che prevede la partecipazione del pubblico presente in sala diretto da Ivano Torre.

Con
Ivano Torre, musicista, percussionista, compositore e insegnante di tamburi, strumenti africani e ritmica

Valentina Barri, diplomata in recitazione teatrale e cinematografica

Filippo Borella, artista, docente di arte e discipline architettoniche

LuogoLaFilanda
Indirizzo / Viavia Industria 5, Mendrisio
Info058 688 36 80
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Let's Doc! - To Whom It May Concern
Cine Ma… Portineria di Quartiere, Gordola
18.00

Film: «To Whom It May Concern», nel quadro del Festival Let's Doc!. Let's Doc! è un'iniziativa di Ciné-Doc, un mese di opportunità per scoprire la ricchezza e la diversità del cinema documentario svizzero e internazionale, con eventi che aprono gli occhi, il cuore e gli orizzonti. Let's Doc! è un mese di incontri con registi e ospiti per discutere e ampliare lo scambio di idee sui temi che animano la nostra società.

Un documentario prodotto da Aletheia RCS, Vasilika Moon e One Bridge to Idomeni, che approfondisce storie di confine e solidarietà. 

Dal 2015 oltre 1,1 milioni di rifugiati sono giunti in Grecia, fuggendo da guerre e persecuzioni. I sopravvissuti a questo difficile viaggio vivono ancora in campi profughi in condizioni estremamente dure o cercano di integrarsi nella società greca, spesso scontrandosi con povertà, disoccupazione, razzismo e pregiudizi. Il film racconta le difficoltà di queste persone e la loro resilienza e invita il pubblico a riflettere sul nostro ruolo nell'accogliere e supportare le persone rifugiate, mostrand

Ore: 18:00

Luogo: Cine Ma… Portineria di Quartiere, Gordola (TI) 

LuogoCine Ma… Portineria di Quartiere
Indirizzo / ViaVia San Gottardo 119, Gordola
Info0798489163
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Let's Doc! - Lonely
Giubiasco
18.15

Anteprima Svizzera italiana del film: «Lonely» di Michele Pennetta, nel quadro di Let's Doc! un'iniziativa di Ciné-Doc. Let's Doc! è un mese di opportunità per scoprire la ricchezza e la diversità del cinema documentario svizzero e internazionale, con eventi che aprono gli occhi, il cuore e gli orizzonti. Let's Doc! è un mese di incontri con registi e ospiti per discutere e ampliare lo scambio di idee sui temi che animano la nostra società.

Ai margini della città di Como assistiamo a un incontro che potrebbe cambiare tutto. Precious e Federico, due anime libere unite da una passione comune: la musica. L’inseguimento di questo sogno però si scontra con la dura realtà. La salute di Federico è appesa a un filo mentre Precious si confronta con scelte difficili, combattuta tra le sue ambizioni e la sua realtà quotidiana. Un viaggio commuovente tra speranza e tormento che racconta la vita di giovani che spesso rimangono dimenticati dalle narrazioni.

Ore: 18:15

Luogo: Castellinaria – Festival del Cinema Giovane, Giubiasco (TI) 

Alla presenza del regista e del protagonista Federico Peduzzi. 

(in collaborazione con Castellinaria)

Indirizzo / ViaGiubiasco
Info0798489163
Prezzo20 CHF
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Incontro con Robin Bervini
Campus Supsi, Mendrisio
18.00

Nel nuovo spazio dedicato ai giovani creativi digitali inaugurato a inizio 2024 a Mendrisio, Wetube - in collaborazione con Cult+ - ha il piacere di ospitare Robin Bervini, fotografo e artista visivo svizzero. Il suo lavoro si concentra da un lato sulla persona e le sue sfaccettature, dall’altro su una sperimentazione tecnica continua per esplorare nuovi linguaggi espressivi. Fotogrammetria, modellazione 3D e realtà virtuale e CGI (computer-generated imagery) sono alcune delle tecniche innovative che ha sperimentato.

L’incontro è moderato da Francesco Gabaglio.
Seguirà un rinfresco.

L’evento è promosso in collaborazione con il Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI. 

LuogoCampus Supsi
Indirizzo / ViaVia Flora Ruchat-Roncati, 15, Mendrisio
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Fuckup nights lugano vol. 22
Studio Foce, Lugano
18.00

FUCKUP NIGHTS LUGANO | L’ARTE DI IMPARARE SBAGLIANDO NELLA SVIZZERA ITALIANA

Il successo non è mai definitivo, il fallimento non è mai fatale. 7 minuti, 10 immagini, 1 fallimento.

Con piacere, il 21 novembre vi invitiamo alla ventiduesima edizione di Fuckup Nights Lugano. Il movimento culturale Fuckup Nights (FuN), nato in Messico nel 2012 e presente in centinaia di città nel mondo, ha l’obiettivo di sfatare la connotazione negativa riguardante il fallimento. L'insuccesso viene considerato uno strumento d'apprendimento, attraverso il racconto di storie in prima persona. Ad ogni incontro, tre relatori provenienti da percorsi ed esperienze variegate raccontano in 7 minuti ciascuno ciò che hanno appreso dai loro piccoli e grandi insuccessi professionali e imprenditoriali. A seguito di ogni racconto, viene lasciato spazio alle domande del pubblico e, in conclusione, alla parte più formale dell'evento segue un momento di networking.
Fuckup Nights Lugano Vol. 22 sarà moderata come le precedenti edizioni da Romina Henle | Dance In Your Essence |, che ha portato il movimento nella Svizzera italiana. L'evento si terrà nei bellissimi spazi dello Studio Foce, in Via Foce 1 a Lugano.

Chi saranno i relatori? Seguiteci sui social per scoprirlo.

Vi invitiamo a iscrivervi per riservare il vostro posto su TicketTailor https://www.tickettailor.com/events/fuckupnightslugano: vi aspettiamo numerosi e curiosi il 21 di novembre! 

LuogoStudio Foce
Indirizzo / ViaVia Foce 1, Lugano
Info078 662 09 71
EtàPer adulti
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Albero custode
Auditorium Casa Cavalier Pellanda, Biasca
20.00

Durante il mese di novembre la neonata associazione “L’identità. Incontri letterari” proporrà quattro serate
di presentazioni di libri presso l’Auditorium della Casa Cavalier Pellanda a Biasca.

Daniele Dell’Agnola presenta Katia Balmelli e il suo romanzo “Albero custode”
(Gabriele Capelli Editore), che racconta la storia, romanzata, della lotta di Mario per l'accettazione, la
ricerca dell'identità e per l'impatto sulla sua famiglia.

LuogoAuditorium Casa Cavalier Pellanda
Indirizzo / ViaPiazzetta Casa Cavalier Pellanda 13, Biasca
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Nato per uccidere
Hotel Pestalozzi, Lugano
20.00

Giovedì 21 novembre, alle ore 20:00 presso l’Hotel Pestalozzi a Lugano, presenteremo il nuovo libro del giornalista italo-svizzero Filippo Rossi “NATO per uccidere”.

Con l’autore parleremo della sua inchiesta condotta sul campo e dei crimini di guerra commessi dalle truppe NATO in Afghanistan, un paese devastato da 20 anni di occupazione. Sarà un’occasione di discussione e riflessione sulla NATO e sul rafforzamento dei legami fra questa organizzazione e la Svizzera.

LuogoHotel Pestalozzi
Indirizzo / ViaPiazza Indipendenza 9, Lugano
Info+41797734303
EtàPer tutti
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Æternum
Cinema GranRex, Locarno
20.30

Proiezione pubblica su grande schermo di In Æternum, spettacolo della MOPS_DanceSyndrome presentato al MAH-Musée d'Art et d'Histoire de la Ville de Genève.

Seguirà un dialogo tra il professor Alessandro Pontremoli dell'Università degli Studi di Torino che ha curato Arte, cultura e società – il Libro sulla MOPS, ed Ela Franscella, fondatrice e direttrice artistica della MOPS. Entrata libera, senza prenotazione.

LuogoCinema GranRex
Indirizzo / ViaVia Bossi 2, Locarno
Info076 567 55 21
EtàPer tutti
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Il mito di Roma nella cultura fascista
Biblioteca cantonale, Bellinzona
18.30

I fascisti si consideravano i Romani della modernità: non esaltarono dunque Roma antica per mostrarne il prestigio o il potere in chiave nostalgica, quanto, piuttosto, per descrivere al mondo la loro identità. La conferenza di Alessandra Tarquini prenderà in esame il mito di Roma nella cultura politica del fascismo, evidenziandone i differenti aspetti e le specificità fasciste. .
Maggiori informazioni nel link seguente.

LuogoBiblioteca cantonale
Indirizzo / ViaViale Stefano Franscini 30a, Bellinzona
Info+41 91 814 15 23
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Noche Cubana
Temus club, Agno
22.00

Edizione speciale "NOCHE CUBANA" con il ballerino MAIKOL RODRIGUEZ!

Voglia di ballare LATINOOOOOO???
Se baila in collaborazione con RITMO Y PASION LATINA!
In consolle: DJ SAOKO
La scuola di ballo "RITMO Y PASION LATINA" del maestro Paccagnin Alonso Roberto, diplomato A.N.M.B e campione italiano in danze caraibiche nel 2010, che saprà far coinvolgere il pubblico e farvi ballare insieme al suo caloroso STAFF di animazione!

★ Ingresso: 5 CHF
★ Orario d'apertura: 22:00 - 02:00.
★ Vietato l'ingresso ai minori di 18 anni.
★ Info & tavoli: +41 79 681 14 71.
★ Parcheggi: di fronte al locale e gratuiti.

LuogoTemus club
Indirizzo / ViaVia Campagna 30, Agno
Prezzo5 CHF
EtàMaggiorenni
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Ricordare il passato, garantire il futuro
Studio 2 RSI, Lugano
18.00

In occasione del cinquantesimo anniversario, SSM, il Sindacato Svizzero dei Media, invita il pubblico a una serata speciale per riflettere sul passato, presente e futuro del settore dei media e della radiotelevisione pubblica in Svizzera. Un’occasione unica per ripercorrere i momenti salienti della storia sindacale e confrontarsi sulle sfide future.

L’evento, aperto a tutti gli interessati, si terrà il 21 novembre 2024 alle ore 18.00 presso lo Studio 2 RSI a Besso.

Programma della Serata

Ricordare il passato: Nella prima parte, condotta da Mario Conforti, si farà un tuffo nei momenti salienti dei primi cinquant'anni di SSM, con un particolare focus sul valore dell'azione sindacale e della solidarietà. Un’occasione per evidenziare i traguardi raggiunti dal sindacato e ricordare che i diritti dei lavoratori non sono mai scontati.

Garantire il futuro: La seconda parte dell'evento, partendo dal successo del 2018 contro l'iniziativa No Billag, sarà dedicata al futuro del sindacato e alla difesa dei professionisti dei media dai crescenti attacchi contro il servizio pubblico e la libertà di stampa.

Ospiti che interverranno nella seconda parte della serata:

Italo Carrasco, giornalista RSI e moderatore della serata
Danilo Catti, regista ed ex presidente SSM
Paolo Bertossa, giornalista ed ex presidente SSM
Silvia Dell'Aquila, segretaria nazionale SSM
Giangiorgio Gargantini, vicepresidente USS-Ti e segretario regionale Unia
Riccardo Mattei, segretario sindacale SSM Svizzera italiana

La serata sarà seguita da un ricco aperitivo e da un accompagnamento musicale selezionato da Rabaman (Rete 1, Rete 3).

LuogoStudio 2 RSI
Indirizzo / ViaVia Guglielmo Canevascini 5, Lugano
Info091 966 66 31
EtàPer tutti
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Da Davos a Obino
LAC, Lugano
10.00

La mostra presenta l’opera di Ernst Ludwig Kirchner (1880-1938) e mette in luce, in particolare, l’influenza che egli ha avuto sulla generazione di giovani artisti svizzeri nello sviluppo del loro linguaggio pittorico e scultoreo di matrice espressionista. La selezione di una ventina di dipinti di Kirchner, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private svizzere ed europee, intende così contestualizzare una importante pagina della storia artistica locale e nazionale.

LuogoLAC
Indirizzo / ViaPiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 17.11.2024 al 23.03.2025
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo20 CHF
EtàPer tutti
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Castellinaria
Bellinzona

Castellinaria Festival del cinema giovane avvicina tutti a un cinema di qualità che esprime cultura, apertura, coraggio attraverso nuove cinematografie provenienti dal mondo intero. 
Il focus della manifestazione è il mondo dei giovani, le loro realtà di cui sono volontariamente o involontariamente protagonisti. Un’intensa attività di mediazione culturale rende il cinema un veicolo privilegiato per l’esplorazione del mondo. 
Il Festival ruota attorno all'universo cinema a 360°. È un luogo dove apprendere, dove lo spirito si apre e nasce la curiosità e la creatività nei confronti del "fare" cinema.

Attraverso mostre e workshop, si va alla scoperta dell'affascinante mondo che si cela dietro il grande schermo. 
Accogliendo film da tutto il mondo, Castellinaria è un luogo d'incontro e di dibattito fra il pubblico e gli artisti, creando così un panorama completo e diversificato.

Indirizzo / ViaBellinzona
PeriodoDal 16.11.2024 al 23.11.2024
GiorniTutti i giorni
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Arrhov frick ursprung origine/origin
Teatro dell'architettura, Mendrisio
14.00

ARRHOV FRICK
URSPRUNG
Origine/Origin

Con Mikael Olsson

Il Teatro dell’architettura Mendrisio (TAM) dell’Università della Svizzera italiana (USI) ha il piacere di presentare "ARRHOV FRICK. URSPRUNG Origine / Origin", promossa dall’Accademia di architettura e curata dallo studio di architettura svedese Arrhov Frick, con fotografie di Mikael Olsson.
Con un formato innovativo, questa nuova mostra in divenire inaugurerà il 14 novembre 2024 e continuerà a modificarsi e ad arrichirsi nel tempo: un esperimento di mediazione culturale per esplorare nuove modalità di pensare/immaginare possibili progetti di modificazione dello spazio di vita, sia collettivo che privato, secondo principi suggeriti dai nuovi bisogni e dai nuovi vincoli legati all’abitare e all’ambiente. 
Nel corso dell'autunno 2024, il Teatro dell’architettura diventerà il terreno comune di quattro processi simultanei: un atelier di progettazione, il ciclo di conferenze pubbliche del semestre autunnale 2024, anch'esso curato da Arrhov Frick, delle istallazioni 1:1 e frammenti del metodo di ricerca di Arrhov Frick. Questi processi paralleli danno vita alla mostra il cui titolo Ursprung è l’agente di riferimento comune, ovvero secondo Arrhov Frick:
Ursprung può essere la sorgente di un fiume, di un'architettura o di un pensiero, di ossigeno, di fuoco, del sole o dell’attimo che precede. Sia in svedese che in tedesco, il termine ci parla di origini, sia che si tratti di ricordi o di una situazione esistente, una condizione climatica o di un sistema circolare.

LA MOSTRA
Il percorso espositivo, al piano terra e nella prima Galleria del Teatro dell’architettura Mendrisio, è scandito da una serie di sezioni tematiche, che si riferiscono al metodo di ricerca e progettuale dello studio di architettura svedese Arrhov Frick. Ciascuna sezione è corredata da numerosi disegni dagli autori e da grandi fotografie dell’artista svedese Mikael Olsson, che ha sviluppato una cifra personale nel suo modo di interpretare l'architettura, ovvero una radicale re-visione e ri-presentazione attraverso la mediazione della fotografia.
Da settembre a dicembre 2024 il Teatro dell’architettura Mendrisio verrà costantemente abitato e vissuto dagli studenti dell’Accademia che aderiscono all’atelier autunnale di progettazione Arrhov Frick e che, di settimana in settimana, allestiranno in mostra un archivio di progetti, ricerche e una serie di prototipi in scala 1:1.
Gli studenti e lo staff di atelier parteciperanno anche a seminari e laboratori condotti da esperti in vari ambiti disciplinari. Questi eventi creeranno una sorta di vera e propria agorà e contribuiranno alla realizzazione della mostra in divenire, intervenendo anche sulle condizioni ambientali e spaziali del Teatro dell’architettura stesso. L’intento è di riattivare le relazioni tra l’interno e l’esterno dell’edificio esplorandone i principi in riferimento alla sua costruzione, ad una riduzione del suo consumo energetico o anche ai fondamenti dell’architettura come lo spazio e la luce.

Calendario e orari di apertura:
15 novembre 2024 – 02 marzo 2025

martedì / mercoledì / giovedì / venerdì: ore 14.00-18.00
sabato / domenica: ore 10.00-18.00
solo durante i seguenti fine settimana di apertura speciale
sab 16 - dom 17 novembre 2024
sab 7 - dom 8 dicembre 2024
sab 1 - dom 2 febbraio 2025
lunedì chiuso
Chiusura invernale: dal 21 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025

INGRESSO GRATUITO.

LuogoTeatro dell'architettura
Indirizzo / ViaVia Turconi 25, Mendrisio
PeriodoDal 15.11.2024 al 20.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Info+41 58 666 58 67
EtàPer tutti
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A Theory of Waves: Case Study
Campus Supsi, Mendrisio
20.00

Il Dipartimento ambiente costruzioni e design della SUPSI è lieto di ospitare la mostra A Theory of Waves: Case Study #3 dell’artista visivo, filmmaker e fotografo Marco Poloni

Poloni esplora il tema del mare e del suo futuro incerto attraverso un insieme di fotografie che includono riproduzioni di stampe giapponesi, equazioni matematiche, immagini di onde, reattori nucleari, oggetti architettonici marini e surfisti.

L’inaugurazione si terrà mercoledì 13 novembre 2024 alle ore 20:00, preceduta dalla conferenza “Giustizia climatica: una prospettiva per intrecciare riscaldamento globale, conflitti politici e giustizia sociale” della ricercatrice Paola Imperatore (nell’ambito del ciclo di incontri “Emergenza Terra”).

La mostra, curata da Michele Amadò, professore in Comunicazione visiva SUPSI, sarà aperta al pubblico fino a mercoledì 4 dicembre 2024 presso il Campus SUPSI di Mendrisio.

Immagine: Marco Poloni, A Theory of Waves: Case Study #3, image #6

LuogoCampus Supsi
Indirizzo / Via Via Flora Ruchat-Roncati 15, Mendrisio
PeriodoDal 13.11.2024 al 04.12.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
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Emigrazione artistica dai laghi insubrici alla laguna veneta
Morcote
18.00

A Morcote  Antonio e Giuseppe Sardi, architetti morcotesi nella Venezia del Seicento

 

“EMIGRAZIONE ARTISTICA DAI LAGHI INSUBRICI ALLA LAGUNA VENETA” Questo il titolo della mostra promossa dal Comune di Morcote in collaborazione con la Fondazione svizzera Pro Venezia.

Una vera celebrazione a 400 anni dalla nascita dell’architetto Giuseppe Sardi (1624-1699) che si compone di un racconto composto da testi e foto e suddiviso in 16 pannelli che descrive la storia del padre e del figlio Sardi, attivi a Venezia nel 1600.

La mostra è frutto dello studio dell’architetto Paola Piffaretti, relatrice della conferenza di domenica 10 novembre presso la Sala Maspoli del Comune di Morcote nonché vicepresidente della Fondazione svizzera Pro Venezia

La mostra è visitabile dal 10 novembre al 15 aprile 2025:

· dal 10 al 21 novembre sarà esposta presso la Sala Sergio Maspoli, Municipio di Morcote - su prenotazione - durante gli orari di apertura della cancelleria

Lunedì14.00 - 17.00

Martedì08.00 - 12.00 e 14.00 - 18.00
Mercoledì14.00 - 17.00
Giovedì14.00 - 17.00
Venerdì14.00 - 16.00
 

· dal 23 novembre al 15 aprile 2025 all’aperto presso lo Spazio Garavello 7, sulla terrazza dell’autosilo, Riva dal Garavéll, Morcote

Per raccontare Giuseppe Sardi dobbiamo tornare indietro nel Seicento in una Repubblica veneziana ricca ma che già mostrava i primi segni di decadenza nella quale molti erano stuccatori, lapicidi e scultori di origine ticinese, giunti in laguna attirati dalle numerose possibilità di lavoro offerte da una committenza benestante, desiderosa di esteriorizzare la propria posizione rinnovando edifici pubblici, privati, civili e religiosi.

Fra questi (spesso purtroppo oscuri) artigiani spicca la figura dell’architetto Giuseppe Sardi (1624 – 1699), nato a Venezia ma originario di Morcote, del quale quest’anno ricorrono i 400 anni della nascita.

Formatosi nella bottega di tajapiera (=lapicida) del padre Antonio (emigrato da Morcote a Venezia agli inizi del Seicento), Giuseppe Sardi dimostrò subito di possedere una notevole capacità tecnica nella lavorazione della pietra, tanto da essere eletto, appena trentatreeenne, gastaldo, cioè capo responsabile, della corporazione dei tagliapietra. A conferma della sua abilità, diversi sono i casi dove la sua presenza fu richiesta come perito; celeberrimo rimane l’episodio del raddrizzamento, nel 1678, del pericolante campanile dei Carmini, presso l’omonima chiesa che custodisce il sepolcro della famiglia Sardi a Venezia.

Le conoscenze tecniche e statiche però non bastano a spiegare la notorietà raggiunta dal Sardi. Come testimoniano gli altari, i monumenti sepolcrali e le facciate per edifici civili e religiosi, l’architetto ticinese sviluppò una buona sensibilità artistica, ben gradita ai gusti sfarzosi della società di allora. Anche la Serenissima dimostrò la sua stima per il Sardi, affidandogli nel 1683 la prestigiosa carica di Proto della Procuratia di S. Marco de Supra, a cui competeva la tutela della Basilica di S. Marco.

Giuseppe Sardi collaborò spesso con i più famosi scultori operanti a Venezia, come il fiammingo Giusto Le Court, i tedeschi Tommaso Ruer e Enrico Merengo, il ticinese Bernardo Falconi, che fornivano l’indispensabile contributo plastico alle sue opere.

Ma la figura che più ha influenzato l’attività del Sardi rimane quella di Baldassarre Longhena, l’architetto della chiesa della Salute, legato alla famiglia morcotese da un rapporto di lavoro e anche di amicizia. I suoi edifici erano fonte di ispirazione per il più giovane Giuseppe, che ne riprese a volte gli elementi stilistici e decorativi.

Il Sardi non deve però essere ricordato unicamente come epigono del Longhena: con il suo capolavoro, la facciata di S. Maria del Giglio, può essere annoverato tra i protagonisti del Seicento veneziano. Aspramente criticato nell’Ottocento, il barocco e le sue più esuberanti manifestazioni sono oggi letti più obiettivamente come un prodotto dei sentimenti del Seicento, periodo ricco di teatralità e fantasia.

L’opera del Sardi, che così abilmente seppe capire e concretizzare in pietra le aspirazioni e le necessità artistiche del suo tempo, merita dunque di essere degnamente rivalutata e conosciuta nelle sue diverse espressioni.

 

La mostra è gratuita e visitabile dal 10 novembre al 15 aprile 2025:

· dal 10 al 21 novembre sarà esposta presso la Sala Sergio Maspoli, Municipio di Morcote - su prenotazione - durante gli orari di apertura della cancelleria

· dal 23 novembre al 15 aprile 2025 all’aperto presso lo Spazio Garavello 7, sulla terrazza dell’autosilo, Riva dal Garavéll, Morcote

Maggiori info su www.visitmorcote.ch

Indirizzo / ViaMorcote
PeriodoDal 11.11.2024 al 15.04.2025
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Esplorando il passato, immaginando il futuro
Corte interna del Palazzo Ses, Locarno
08.00

L'esposizione fotografica "Famiglie - Immaginando il passato, esplorando il futuro. 150 anni di sfide e conquiste tra ruoli, lavoro e conciliabilità" approda a Locarno per la sua ultima tappa in Ticino.

Dall'11 al 28 novembre l'esposizione sarà esposta nella corte interna del palazzo SES a Locarno dove potrete percorrerla gratuitamente dal lunedì al venerdì fra le 08:00 e le 18:00 (festivi esclusi).

Sarà un'occasione unica per celebrare insieme il successo di questo percorso e riflettere sull'importanza delle famiglie nella nostra società.

A corollario dell'esposizione fotografica - grazie a una stretta collaborazione con comuni ospitanti, enti e associazione - Pro Familia Svizzera Italiana propone una serie di eventi gratuiti e aperti a tutti su diversi temi legati alla famiglia.

Scopri tutti gli eventi in programma!

Vi invitiamo a non perdere quest'ultima occasione per visitare la mostra e scoprire storie e aneddoti che parlano di cambiamento, diversità e resilienza.

LuogoCorte interna del Palazzo Ses
Indirizzo / ViaPiazza Grande 5, Locarno
PeriodoDal 11.11.2024 al 28.11.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
Info0763444173
EtàPer tutti
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Radicarsi
arte:ria, Locarno
18.00

L'arte di Al Fadhil, con la sua evoluzione dagli anni giovanili alla ricerca più recente, riflette un profondo impegno nelle tematiche politico-sociali, attraverso una varietà di media.
La mostra intitolata Radicarsi, in programma dal 9 novembre 2024 al 21 marzo 2025 negli spazi di Arte-ria a Locarno, presenta una serie di dipinti a olio che, pur apparendo inizialmente rassicuranti, rivelano una complessità significativa.
I paesaggi evocativi, con montagne immerse in atmosfere oniriche, si contrappongono a labirinti e forme inquietanti che alludono agli ostacoli affrontati dall'umanità nel corso della storia, in particolare nei processi di migrazione.

La dicotomia tra bellezza e difficoltà sottolinea come le sfide del viaggio non siano rappresentate da elementi naturali, ma piuttosto da costruzioni sociali e culturali, frutto dell'ego umano.

Questa mostra offre non solo un'esperienza visiva, ma invita a riflettere sul significato più profondo di libertà e appartenenza, rendendo i dipinti di Al Fadhil un commento rilevante sul nostro tempo.

Alleghiamo comunicato stampa in italiano e invito in tedesco, oltre all’immagine di un’opera esposta, la cui didascalia è presente nel comunicato.
Ringraziamo per ogni articolo, servizio e inserimento in agenda di questa esposizione.
Buon lavoro e arrivederci

Campid’Arte per arte:ria

Luogoarte:ria
Indirizzo / Viavia V. Vela 8a, Locarno
PeriodoDal 09.11.2024 al 21.03.2025
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Visioni in Equlibrio
Il Rifugio Letterario , Massagno
09.00

SARAH SCHULZ - VISIONI IN EQUILIBRIO - Risonanze fra memoria, sogno e creazione

Classe 1972 l'artista di formazione grafica ha scoperto l'affinità all'espressione artistica del collage.

La mostra esplora l’opera dell'artista che trasforma fotografie d’epoca in racconti visivi vividi e surreali, fondendo l’estetica vintage con l’energia del colore. Le sue composizioni, frutto di un meticoloso lavoro di collage, danno vita a un universo in cui il bianco e nero degli anni Venti e Trenta si incontra con fiori, pattern e dettagli grafici esplosivi, creando visioni oniriche e sorprendenti.

Le figure femminili, spesso attrici iconiche del passato, emergono da sfondi intrisi di nostalgia, ma sono rielaborate attraverso l’aggiunta di elementi moderni e surreali che ne stravolgono la percezione. Mani giganti, fiori dai colori vibranti e simboli naturali si sovrappongono a queste immagini storiche, creando un dialogo tra il passato e il presente, tra il reale e l’immaginario.

Le opere invitano lo spettatore a esplorare un paesaggio visivo dove l’eleganza classica si trasforma in qualcosa di nuovo, capace di evocare sogni, ricordi e desideri. Il contrasto tra l’immobilità delle foto in bianco e nero e il dinamismo dei colori crea una tensione che dà vita a composizioni dinamiche, audaci e intrise di fantasia. Ogni pezzo racconta una storia di trasformazione e rivisitazione, in cui il passato si veste di colori inaspettati e diventa il punto di partenza per nuove narrazioni visive.

La mostra ci accompagnerà dal 5 novembre fino a Natale e sarà visitabile nei giorni di apertura.

Ingresso libero .

LuogoIl Rifugio Letterario
Indirizzo / ViaMassagno
PeriodoDal 05.11.2024 al 25.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
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Omaggio ai colori
Galleria d'arte Menouno, Muralto
14.00

Il 31 ottobre 2024, dalle ore 18:00, la Galleria d’arte Menouno ospiterà il vernissage per la mostra del pittore Pol Poroli.

Le opere dell'artista ticinese, riunite sotto il titolo «Omaggio ai colori», riflettono il suo profondo fascino per il colore, una passione che ha segnato il suo percorso artistico e continua a ispirarlo. In gioventù, l'artista si è dedicato alla pittura figurativa, per poi evolversi gradualmente verso un linguaggio astratto. Questo processo di trasformazione ha permesso al colore di diventare il vero protagonista delle sue creazioni, esplorato in tutte le sue sfumature e potenzialità espressive.

Le opere saranno esposte fino al 30 novembre 2024.

LuogoGalleria d'arte Menouno
Indirizzo / ViaMuralto
PeriodoDal 31.10.2024 al 30.11.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Sguardi sul Mendrisiotto
Parco San Rocco, Morbio Inferiore
08.00

Sguardi sul mendrisiotto - Esposizione fotografica e video.

FotoCineClub_VIDEO AUTORI del MENDRISIOTTO

Siamo un’associazione culturale ricreativa con sede nel Basso Mendrisiotto. Fondata nel 1966 è pronta a festeggiare un grande anniversario fra un paio d’anni. E’ composta da fotoamatori provenienti soprattutto dalla nostra regione, uniti dalla passione della fotografia.(...) A questa mostra tutti i nostri soci hanno aderito con piacere ed entusiasmo nel ricercare vecchi e nuovi scatti che raccontano il nostro territorio con le sue caratteristiche e tradizioni. (...) 

Esposizione fotografica e video visitabile tutti i giorni dalle 8.00 alle 18.00 da mercoledì 30 ottobre a sabato 30 novembre 2024.

LuogoParco San Rocco
Indirizzo / Viavia Chiesa 5, Morbio Inferiore
PeriodoDal 30.10.2024 al 30.11.2024
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
L’eco dei richiami
Spazio officina, Chiasso

La mostra dedicata a Mariapia Borgnini fa parte degli approfondimenti tematici su artisti contemporanei legati per nascita o per operatività al territorio ticinese e insubrico. Essa propone un focus sull’opera dell’artista Mariapia Borgnini appositamente creata per l’esposizione in una sorta di site-specific. Il percorso creativo di Maria Pia Borgnini (Bellinzona, 1952) è scandito da cicli tematici che possono richiedere talvolta tempi di elaborazione estesi su più anni. È il caso dell’insieme di opere che compongono il progetto espositivo Eco dei richiami, una serie di lavori realizzati fra il 2012 e il 2023, incentrati sull’uso della coperta isotermica quale supporto pittorico e al contempo quale mezzo espressivo.
Nel 2012, Mariapia Borgnini inizia a utilizzare la coperta isotermica per la realizzazione di alcune opere. Le caratteristiche materiali della coperta – rifrazione della luce, riverberi dorati e argentei, resistenza e leggerezza, fruscio prodotto dall’aria o dalla manipolazione – unitamente alla stratificazione di significati inerenti all’oggetto e al suo utilizzo – protezione, calore, raffreddamento, disperazione, speranza – hanno offerto all’artista molteplici possibilità espressive. I soggetti per i singoli lavori sono elementi della natura, vegetali o animali, oppure oggetti legati al culto, quali ex voto o cartamodelli per la realizzazione di abiti. Il percorso creativo di Mariapia Borgnini muove dal rapporto fra pensiero e parola e anche in questa mostra allo Spazio Officina sono proposte opere nelle quali il rapporto fra scrittura e arte visiva è centrale. Nell’esposizione è presente anche un’opera di natura autobiografica, dal titolo Burda, e un’installazione sonora, Pioggia battente, che ha origine dal fruscio prodotto dalla manipolazione della coperta isotermica, un suono che suggerisce il rumore del mare e del vento.
Maria Pia Borgnini vive e opera nel suo Atelier di Lugano. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera a Milano, dalla metà degli anni Ottanta ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Svizzera e all’estero. Dal 2001 al 2009 è stata membro della Commissione federale d’Arte. Dal 2005 al 2015 ha fatto parte della giuria del premio Manor Ticino. Dal 2019 al 2021 è stata membro della sottocommissione Arti Visive del Cantone Ticino.

Mostra a cura di Marco Franciolli e Nicoletta Ossanna Cavadini.

LuogoSpazio officina
Indirizzo / ViaVia Dante Alighieri 4, Chiasso
PeriodoDal 22.10.2024 al 18.12.2024
GiorniTutti i giorni
Sito webVai al sito
Le Principesse
Uffici Capifid-Bullani, Chiasso
08.00

Un viaggio nell'anima orientale a Chiasso presso gli uffici Capifid-Bullani di via Emilio Bossi 50. 

I quadri di Dominique Nerfin sono un inno alla donna, ritratta nella sua forza interiore e nella sua serenità. Principesse avvolte in mantelli dai colori intensi e tessuti preziosi, i loro sguardi penetranti raccontano storie millenarie. Un'atmosfera che ti trasporterà nelle profondità delle culture orientali e ti farà riflettere sulla bellezza e sulla forza dell'anima femminile. 

Mostra aperta fino al 31 marzo, dal lunedì al venerdì 8:00-12:30/14:00-18:00.

Entrata libera, non è necessaria la prenotazione. 

Per più info: 091 695 50 80

LuogoUffici Capifid-Bullani
Indirizzo / Viavia Emilio Bossi 50, Chiasso
PeriodoDal 17.10.2024 al 31.03.2025
GiorniLu Ma Me Gi Ve
Buon compleanno Heidi!
Sala San Rocco 1 - Quartiere Maghetti, Lugano
20.00

Buon compleanno Heidi!
50 anni della serie animata
Dal 16 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025

Sala San Rocco in Piazzetta San Rocco 1
al Quartiere Maghetti
6900 Lugano
Svizzera

50 anni e non dimostrarli affatto. Era il 1974 quando la prima puntata di “Heidi – Girl of the Alps” venne trasmessa, conquistando sin da subito i cuori degli spettatori.

E il prossimo 16 ottobre, mezzo secolo dopo, Lugano ospiterà una mostra per celebrare e omaggiare la bambina più iconica del mondo dell’animazione attraverso una ricca selezione di opere esclusive.

In “Buon Compleanno Heidi”, Mostra promossa dall’Associazione Nona Arte, sarà infatti possibile ripercorrere il processo produttivo delle quattro stagioni della serie: dai disegni preparatori agli sfondi dipinti a mano passando per i fogli di acetato di cellulosa raffiguranti i personaggi e gli sketch del character designer Yōichi Kotabe, disegnati mentre era in Svizzera nel 1973 e gli studi che ha effettuato una volta rientrato in Giappone, quando la produzione vera e propria dell’anime è cominciata.

Di quel leggendario viaggio sulle Alpi svizzere, inoltre, saranno esposte diverse fotografie scattate dal team degli Artisti Giapponesi nei luoghi che poi avrebbero preso vita nel cartone animato. Quei suggestivi paesaggi sono stati dipinti, in seguito, con lo scopo di studiare le palette cromatiche più evocative da utilizzare nella serie: se n’è occupato Masahiro Ioka, il direttore artistico di Heidi.

Ad arricchire ulteriormente l’esposizione, inoltre, ci saranno i disegni preparatori degli episodi e quelli definitivi, con particolare attenzione dedicata alle cel, ovvero i fogli trasparenti di acetato di cellulosa su cui venivano disegnati i personaggi e gli oggetti che si sarebbero mossi in una determinata scena. Sarà possibile osservare anche opere legate a Heidi ma non facenti parte della produzione della serie, come ad esempio disegni commemorativi di Yōichi Kotabe per mostre e altri eventi nel corso del tempo.

Oltre novanta opere originali, provenienti da collezioni private giapponesi e svizzere, con molti materiali inediti e mai esposti fino ad ora, alcuni dei quali scoperti recentemente, in grado di raccontare Heidi e il suo mondo incontaminato come non avete mai visto.

Ad accogliervi in una valle dove l’erba dei prati è sempre verde e i cieli sono azzurri, un allestimento immersivo e romantico nello spazio aulico della Sala San Rocco del Quartiere Maghetti nel cuore della Città di Lugano. La mostra è strutturata in modo da consentire ai visitatori di rivivere le emozioni passate con Heidi ed insieme scoprire quanto lavoro e amore ci sia stato dietro le quinte quando è stata prodotta la serie; da un team che non si è limitato a ricreare i paesaggi svizzeri ma ha voluto raccontare usi e costumi dei contadini elvetici, rendendo questo cartone animato fondamentale anche dal punto di vista socioculturale.

In corredo alla mostra uno spazio speciale ed aperto alla città nella Piazzetta interna del Quartiere Maghetti che sta celebrando i 40 anni dalla sua edificazione, è allestita una casetta del tutto simile a quella del nonno di Heidi per i piu’ piccini, adagiata su di un comodo prato che diventa un luogo di gioco e di richiamo alla mostra stessa.

Sullo sfondo culturale delle tante tematiche generate dal racconto “Heidi 's Years of Wondering and Learning” di Johanna Spyri (1880), si celebrano simbolicamente i 160 anni di relazioni diplomatiche tra la Svizzera e il Giappone.

Sono previste, a tale proposito, attività collaterali all’esposizione.

Informazioni generali
Titolo: Buon compleanno Heidi! 50 anni della serie animata
Durata della mostra: dal 16 ottobre 2024 al 8 gennaio 2025
Luogo: Sala San Rocco in Piazzetta San Rocco 1, Quartiere Maghetti, 6900 Lugano, Switzerland
Orario: da 10.00 a 18.00, (chiuso martedi’ ma non durante il mese di dicembre: la mostra sarà aperta tutti i giorni meno i canonici festivi 8 dicembre, 25 dicembre e 31 dicembre)
Biglietto: 13 franchi (intero) e 6 (ridotto per bambini e studenti)
30 franchi per famiglie composte da due adulti e fino a tre bambini.
Casetta: Piazza Maghetti con entrata gratuita.

Team
Direttrice: Cristina Rogna Manassero
Curatela: Luigi Paolo Zeni e Christian Esposito
Grafica: Miles Fischli, Alessio Acunzo per OCTA
Allestimento: Massimo Di Costantino, Patricia Ribeiro Matos, Color X Lugano e Fabio Pomarico di Colora Locarno.
Redattrice (inglese): Amelia Lipko
Ringraziamenti speciali a: Marco Lucchetti, Kaori Chiba, Taizō Ōtani, Takashi Kawashima, Yōichi Kotabe, la famiglia di Isao Takahata, la famiglia di Junzō Nakajima, Megumi Endō, Paola Citterio, Jenny Reichert, Manuel Jose Flores Aguilar e Fondazione Maghetti

Copyright delle immagini di Heidi Classic: Studio 100 International

LuogoSala San Rocco 1 - Quartiere Maghetti
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 16.10.2024 al 12.01.2025
GiorniTutti i giorni
PrevenditaAcquista biglietti su Biglietteria
Acquista biglietti
Cloth
Artphilein, Paradiso
11.00

Siamo felici di invitarvi all'inaugurazione della mostra personale di Francesco Merlini "Cloth", sabato 12 ottobre dalle ore 11.00, presso la nuova sede di Artphilein focus a Paradiso.

Il progetto sarà esposto fino al 23 dicembre 2024, negli orari di apertura di Artphilein Bookstore, dal martedì al venerdì, dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso alla mostra è libero

LuogoArtphilein
Indirizzo / Viavia San Salvatore 2, Paradiso
PeriodoDal 12.10.2024 al 23.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve
Info0782321665
EtàPer tutti
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12 artisti per Villa Rosa
Galleria Colora, Locarno

“12 artisti per Villa Rosa”, Galleria Colora, Locarno

12 ottobre - 30 novembre 2024 - Galleria Colora, Via Orelli 27, Locarno (al 1° piano, entrata da Via Vela)

Égide, Giuseppe De Giacomi, Reza Khatir, Christine Lifart, Steff Lüthi, PAM Paolo Mazzuchelli, Pascal Murer & Nino Doborjginidze, Roberto Raineri-Seith, Reto Rigassi, Renato Tagli, Hanspeter Wespi

“12 artisti per Villa Rosa” è una collettiva di autori della Svizzera italiana a sostegno delle attività dell’associazione Villa Rosa di Mergoscia (www.villarosamergoscia.org).

Organizzata da Roberto Raineri-Seith in collaborazione con Fabio Pomarico, titolare della Galleria Colora di Locarno, nuovo spazio espositivo di prossima apertura in via Orelli 27 a Locarno, l'esposizione ha scopo promozionale e benefico a favore dell'Associazione Villa Rosa (parte del ricavato della vendita delle opere esposte sarà infatti devoluto alla stessa per il finanziamento delle sue attività). Gli autori invitati, tra i più rappresentativi della seconda generazione di artisti della Svizzera italiana nati dopo il 1950, espongono regolarmente in gallerie e musei del Cantone oltre che a livello internazionale e i loro lavori figurano in importanti collezioni pubbliche e private. Le opere esposte spaziano dalla pittura all’incisione, alla fotografia e alla scultura / installazione.

LuogoGalleria Colora
Indirizzo / ViaVia Orelli 27 (entrata da Via Vela), Locarno
PeriodoDal 12.10.2024 al 30.11.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
Info079 6740985
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Corpi in Prestito di Gloria Guidi Nobile
La Galerie-Caslano c/o Casa Anziani Malcantonese
10.00

 La Galerie - Caslano presenta:

"Corpi in prestito" di Gloria Guidi Nobile
Un viaggio attraverso l'arte ispirata dall'equilibrio universale

Con grande entusiasmo, La Galerie - Caslano inaugura una nuova e suggestiva esposizione di Gloria Guidi Nobile. La mostra, dal titolo "Corpi in prestito", rappresenta un'opportunità unica per esplorare il sottile equilibrio che lega il visibile all'invisibile, il reale all'immaginario.

Ogni opera esposta (corpi e oggetti trasformati in forme dipinte e scolpite) invita lo spettatore a riflettere sull'armonia cosmica che ci connette al mondo e a noi stessi. L'arte di Gloria sfida i confini tradizionali, portando chi osserva a interrogarsi sul proprio posto nell'universo e a riscoprire quel delicato equilibrio che unisce tutte le cose.

 

Orari esposizione

10:00 - 11:00 13:30 - 18:00

Per info

La Galerie - Caslano 

+41 78 738 48 16
mariagrazia@lagaleriecaslano.com

LuogoLa Galerie-Caslano c/o Casa Anziani Malcantonese
Indirizzo / ViaVia Mera, 9
PeriodoDal 07.10.2024 al 07.01.2025
GiorniTutti i giorni
EtàPer tutti
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Pubblicità come arte
m.a.x. museo, Chiasso
10.00-12.00 14.00-18.00

L’esposizione su Giovanni Pintori si inserisce nel filone dei maestri del “graphic design”.

Il m.a.x. museo di Chiasso, in collaborazione con il MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro, presenta una mostra su questo artista, indagandolo attraverso una sorta di “racconto grafico” ed evidenziandone la modernità progettuale e le scelte creative. Queste ultime, sono sempre costruite in modo preciso e consapevole, pur inserite in un percorso dinamico e fluido. Luce, colore, composizione e gioco creativo costituiscono i suoi ambiti di ricerca principali, che conducono la sua grafica “alla ribalta come unicum metaforico della comunicazione”, per dirlo con le parole di Paul Rand.

La mostra al m.a.x. museo ripercorre l’iter creativo e professionale dell’artista, mostrando il processo ideativo dal quale sono scaturiti i progetti che ne hanno caratterizzato la carriera, che va dalla creazione di manifesti, alle locandine, al corporate identity, a logotipi per le imprese. In mostra sono esposti, organizzati con un criterio tematico-cronologico, oltre centocinquanta pezzi fra schizzi, bozzetti, disegni acquerellati, carte intestate, manifesti, pubblicazioni varie. Mostra a cura di Chiara Gatti e Nicoletta Ossanna Cavadini.

Giovanni Pintori nasce nel 1912 a Tresnuraghes (Oristano). Dopo aver frequentato l’ISIA (Istituto Superiore Industrie Artistiche di Monza) assieme ai conterranei Salvatore Fancello e Costantino Nivola, nel 1936 inizia la collaborazione con l’Ufficio Tecnico Pubblicità Olivetti, del quale diventa responsabile nel 1940, legando il suo nome all’immagine della azienda di Ivrea in una lunga e fortunata serie di manifesti, pagine pubblicitarie, insegne esterne, stand. Nel 1950 ottiene il primo di un lungo elenco di riconoscimenti: la Palma d’Oro della Federazione Italiana Pubblicità e diventa Art Director dell’Olivetti, potendo godere della stima e del rapporto diretto con Adriano Olivetti. Nel 1962 (due anni dopo la scomparsa di Adriano Olivetti) Pintori ottiene un altro prestigioso riconoscimento internazionale: il Typographic Excellence Award del Type Directors Club di New York, seguito, nel 1964, dal Certificate of Merit dell’Art Directors Club di New York. Nel 1966 gli viene dedicata una grande mostra personale a Tokyo. Muore a Milano il 15 novembre del 1999 e lascia un archivio fotografico e documentario di fondamentale importanza per lo studio della grafica pubblicitaria legata all’industria nei 5 decenni che vanno dal 1930 al 1980.

Luogom.a.x. museo
Indirizzo / Viavia Dante Alighieri 6, Chiasso
PeriodoDal 07.10.2024 al 16.02.2025
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Sito webVai al sito
Humere
LAC, Lugano
10.00

Da ottobre 2024 a gennaio 2025 le sale del LAC ospiteranno la mostra dell’artista Johanna Kotlaris (Sciaffusa, 1988), vincitrice per il Ticino del Premio Culturale Manor 2024, che concepirà un progetto espositivo per l’occasione.

LuogoLAC
Indirizzo / ViaPiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 03.10.2024 al 06.01.2025
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo20 CHF
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Tre valli: paesaggi minimi
Bibliomedia Svizzera italiana, Biasca
17.30

La mostra fotografica Tre Valli: passaggi minimi propone 60 tavole con 120 fotografie a confronto, scattate da Aldo Balmelli in Riviera, Leventina e Valle di Blenio. Le fotografie sono accompagnate dalle parole che le immagini hanno ispirato a Paolo Buletti. L’esposizione propone un volto inedito delle Tre Valli con scorci inaspettati colti nel corso di passeggiate attente e meditative. Le fotografie sono in vendita. Il ricavato andrà alla raccolta fondi pro Valle Maggia.

 

LuogoBibliomedia Svizzera italiana
Indirizzo / ViaVia Lepori 9, Biasca
PeriodoDal 20.09.2024 al 29.11.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve
Info091 880 01 60
EtàPer tutti
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No flowers without contradiction
Repetto Gallery sa, Lugano
09.00-17.00

Repetto Gallery è lieta di annunciare No flowers without contradiction, la mostra di Arcangelo Sassolino a cura di Luca Massimo Barbero, ospitata nella sede espositiva di Lugano dal 20 settembre 2024 al 18 gennaio 2025. Per la sua seconda personale in collaborazione con la galleria, Arcangelo Sassolino presenta otto lavori inediti e realizzati appositamente per gli spazi di Lugano, valorizzando il carattere specifico dell’architettura del luogo. Ogni vincolo dello spazio è così diventato un valore aggiunto al processo creativo dell’artista: sia essa la distanza tra le colonne o il muro in cemento armato, i diversi condizionamenti spaziali e materiali sono stati trasformati in opportunità e sono diventati elementi costitutivi delle sculture presentate e dell’intero progetto espositivo.

La galleria e il curatore hanno invitato l’artista a dare testimonianza e a sviluppare ulteriormente il percorso che attraversa l'intera sua traiettoria di ricerca, caratterizzata fin dall'inizio da un'incessante attività di liberazione della scultura non solo dalla sua funzione meramente monumentale, ma ben più radicalmente dai presupposti e dai fondamenti che ne hanno caratterizzato la storia e le sue possibilità espressive, facendo così di essa un luogo di esperienza sensibile aperto alla riflessione contemporanea.

LuogoRepetto Gallery sa
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 20.09.2024 al 18.01.2025
GiorniLu Ma Me Gi Ve
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Nouveau Réalisme: una passione di famiglia
Fondazione Gabriele e Anna Braglia, Lugano

In mostra oltre novanta opere (dipinti, disegni, sculture) di Jean Tinguely, Niki de Saint Phalle, Christo, Yves Klein, Spoerri, Rotella, Arman, César, Hains, Villeglé, Deschamps. 

LuogoFondazione Gabriele e Anna Braglia
Indirizzo / ViaRiva Antonio Caccia 6a, Lugano
PeriodoDal 19.09.2024 al 21.12.2024
GiorniGi Ve Sa
Info0919800888
Prezzo15 CHF
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Gioco di specchi
Museo Comunale d'Arte Moderna, Ascona
10.00

Il Museo Comunale d’Arte Moderna di Ascona presenta, dal 15 settembre 2024 al 5 gennaio 2025, la mostra “Ruth e Giancarlo Moro. Gioco di specchi”.

In linea con il filone di mostre che il Museo Comunale dedica alla valorizzazione delle figure più significative del territorio ticinese, la mostra curata da Mara Folini mette in dialogo le opere recenti della coppia di artisti Ruth e Giancarlo Moro.

Vernissage sabato 14 settembre, alle ore 17.00

Martedì – sabato
10.00 – 12.00 | 14.00 – 17.00
Domenica e festivi*
10.30 – 12.30
Lunedì
chiuso

LuogoMuseo Comunale d'Arte Moderna
Indirizzo / ViaVia Borgo 34, Ascona
PeriodoDal 15.09.2024 al 05.01.2025
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Info0917598140
Prezzo10 CHF
EtàPer tutti
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PrevenditaAcquista biglietti
Viaggi
Lac, Lugano
10.00

A cura di James Lingwood
coordinamento per il MASI Ludovica Introini
A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, il MASI Lugano dedica una nuova importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943- Reggio Emilia, 1992).

Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni '70 e '80 Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell'Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul popolare mezzo fotografico.

Il percorso espositivo al MASI racconta, attraverso circa 150 stampe originali, la profonda fascinazione di Ghirri per il viaggio, sia reale che immaginario. Ghirri ha fotografato soprattutto la sua Italia, viaggiando in luoghi frequentati dai turisti: dalle Dolomiti ai laghi dell'Italia settentrionale, dalle località balneari lungo le coste dell'Adriatico e del Mediterraneo ai musei, alle rovine classiche e ai parchi a tema. Accanto a queste mete, l'attenzione di Ghirri si rivolge anche all'idea del viaggio e alle fotografie di mappe, atlanti, immagini pubblicitarie e cartoline, che ricorrono in tutta la mostra. Dai lavori emerge così anche una riflessione sul modo in cui la fotografia inquadra l’esperienza del luogo nella vita moderna.

LuogoLac
Indirizzo / ViaPiazza Bernardino Luini 6, Lugano
PeriodoDal 08.09.2024 al 26.01.2025
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo20 CHF
EtàPer tutti
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Giganti maestosi: un viaggio fotografico
Atelier c'era una volta, Ascona
10.00-17.30

Esposizione Fotografica a Scopo Benefico

Siamo lieti di annunciare l'inaugurazione di "Giganti Maestosi: un viaggio Fotografico", un'esclusiva esposizione fotografica a scopo benefico, che si terrà presso Atelier C’era una volta ad Ascona dal 6 Settembre al 31 Dicembre 2024. Questa iniziativa, promossa dal fotografo non professionista Gabriel Haering e ATKYE (Associazione Ticino Kenya Youth Education), nasce con l'obiettivo di raccogliere fondi per la scuola Bambakofi che si trova vicino a Watamu in Kenia, sostenendo così progetti concreti a favore dell’ampliamento della struttura per accogliere bambine di famiglie disagiate e permettere loro un’educazione.

L'esposizione presenta una selezione di opere uniche, create dal fotografo nell’arco di diversi anni in vari parchi nazionali africani, che catturano momenti di bellezza, forza e resilienza degli elefanti singoli e in gruppi famigliari. Ogni scatto racconta una storia, invitando i visitatori a riflettere su temi di solidarietà, umanità e speranza.

Dettagli dell'Evento:
Data di Inizio: 6 Settembre 2024
Data di Fine: 31 Dicembre 2024
Luogo: Atelier C’era una Volta, Via Collegio 7, 6612 Ascona
Orari di Apertura: Dal lunedi’ al sabato dalle 10:00 alle 17:30 (vedasi sito)
Ingresso libero


L’intero ricavato delle vendite delle opere esposte sarà devoluta direttamente a ATKYE, contribuendo all’ampliamento e ammodernamento della struttura in Kenia della Bambakofi Academy.

Come Partecipare e Sostenere: Tutti gli appassionati di fotografia, arte e solidarietà sono invitati a partecipare a questo evento unico. È possibile sostenere la causa anche acquistando le fotografie esposte o effettuando donazioni dirette attraverso il sito dell’associazione.

LuogoAtelier c'era una volta
Indirizzo / ViaAscona
PeriodoDal 06.09.2024 al 31.12.2024
GiorniLu Ma Me Gi Ve Sa
Info0798746929
EtàPer tutti
Sito webVai al sito
Sculture a cielo aperto
Monumento San Giovanni Battista, Gnosca
Sempre aperto

Mostra di sculture.

LuogoMonumento San Giovanni Battista
Indirizzo / ViaGnosca
PeriodoDal 26.05.2024 al 31.12.2024
GiorniTutti i giorni
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Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels
Museo Hermann Hesse, Montagnola
10.30

Dove c’è Hermann Hesse, c’è Volker Michels – Curatore e pioniere di un autore intramontabile

Mostra temporanea al Museo Hermann Hesse Montagnola

Da mezzo secolo l'opera di Hermann Hesse e la nostra conoscenza dello scrittore sono sempre più complete, anche grazie al lavoro del suo curatore Volker Michels. Con l'edizione in 20 volumi delle "Opere complete" e l'edizione in 10 volumi delle lettere più importanti del poeta, egli ha più che raddoppiato la raccolta dei suoi scritti e l'ha arricchita di aspetti importanti prima sconosciuti. Ha reso l'opera di Hesse nuovamente accessibile in numerosi volumi tematici su questioni esistenziali sempre attuali e in volumi di materiale sulla storia della creazione e dell'impatto dei libri di Hesse, di cui sono state distribuite almeno 150 milioni di copie in tutto il mondo. L'Editionsarchiv, che lui e sua moglie Ursula hanno costruito in collaborazione con il figlio di Hermann Hesse, Heiner, comprende tutto ciò che è stato possibile ricercare e scoprire sul poeta negli ultimi decenni. In questa mostra verranno svelate le motivazioni di questo appassionato ricercatore e redattore, che corrispondeva con il poeta sin da studente e ha lavorato come curatore presso le case editrici Suhrkamp e Insel per quattro decenni. Scoprirete, inoltre, come il lavoro editoriale possa ampliare e aggiornare l'immagine di un autore.

LuogoMuseo Hermann Hesse
Indirizzo / ViaMontagnola
PeriodoDal 30.03.2024 al 02.02.2025
GiorniTutti i giorni
PrezzoCHF 10.- / 8.-
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Bianco o nero Opere dalla Collezione 1935–2021
Lac, Lugano
18.00

Una prospettiva inedita su un nucleo di opere dalla Collezione MASI mai presentate prima, o raramente esposte
In un percorso multi-tematico la mostra “Bianco o nero” mette in dialogo opere di pittura, scultura, fotografia, arte cinetica e concettuale dagli anni Trenta ai giorni nostri. Dalle voci più forti dell’arte italiana del secondo dopoguerra al ready made dell’arte concettuale, dalla pop art alla scultura iperrealista dell’inizio del nuovo millennio, questa ristretta, ma attenta selezione, riesce a toccare i diversi focus della Collezione del MASI. Dagli accostamenti tra i lavori – giocati sul filo della suggestione visiva e concettuale del bianco o nero – nascono inoltre molteplici e inaspettate possibilità di lettura.

Le opere esposte sono di proprietà della Città di Lugano, del Cantone Ticino e della Fondazione MASI; alcune appartengono all’Associazione ProMuseo, altre derivano da donazioni private – come le donazioni Panza di Biumo e Giancarlo e Danna Olgiati – o delle artiste e degli artisti stessi.

Accompagnano l’esposizione degli approfondimenti sulle singole opere, accessibili al pubblico tramite smartphone attraverso la scansione di appositi codici QR.

Orari d'apertura:

Ma / Me / Ve: 11.00 – 18.00
Gi: 11.00 – 20.00
Sa / Do / Festivi: 10.00 – 18.00
Lu: chiu­so

LuogoLac
Indirizzo / ViaLugano
PeriodoDal 11.11.2023 al 01.12.2024
GiorniMa Me Gi Ve Sa Do
Prezzo8 CHF
EtàPer tutti
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