VERBANIA - Un ampio servizio sulle vicende giudiziarie del sindaco di Verbania Silvia Marchionini (in quota Pd) è andato in onda martedì 5 marzo nella trasmissione “Le Iene”, su Italia 1.
I fatti risalgono allo scorso ottobre, quando la segretaria generale del Comune, Antonella Mollia, aveva denunciato di aver subito pressioni dalla sindaca per correggere l’esito di un concorso per un posto di dirigente dei servizi finanziari, bandito ad aprile 2021 e svoltosi soltanto un anno dopo; dei 37 iscritti se ne erano presentati solo tre, di cui una candidata interna al Comune, caldeggiata da Marchionini e due esterni. Tralasciando il fatto - già di per sé singolare - che gli aspiranti non erano stati avvisati (il Comune si era infatti limitato a pubblicare le date sul proprio sito web), il bando era stato vinto da una dei candidati esterni, che - racconta alle Iene - aveva saputo solo per caso dell’imminente prova d’esame. A questo punto, la prima cittadina avrebbe esercitato forti pressioni sulla segretaria generale per alterare l’esito del concorso - nel servizio de le Iene si possono ascoltare diverse registrazioni di conversazioni tra Marchionini e Mollia in merito - e al suo rifiuto, Mollia avrebbe subito “crudeli vessazioni, angherie, soprusi” da parte della sindaca, con cui vi era una proficua collaborazione e stima reciproca da anni. Antonella Mollia, in malattia dallo scorso luglio, ha dunque sporto querela per mobbing e ingerenze nella selezione del personale nei confronti della sindaca che avrebbe manifestato intenti demolitori verso il suo operato e la sua persona.
Oltre ai risvolti politici, questo accanimento da parte della prima cittadina ha avuto - come spiega Antonella Mollia - un notevole impatto anche dal punto di vista economico, incidendo sul bilancio comunale. Per accontentare la sindaca assumendo sia la vincitrice del concorso sia la candidata da lei preferita, il Comune ha dovuto sostenere una spesa extra di oltre 100.000 euro annui, somma che inevitabilmente graverà sui cittadini. Va da sé che i dubbi su una gestione responsabile e trasparente dell’amministrazione comunale sorgono spontanei.
Sulla vicenda la Procura di Verbania ha aperto un fascicolo, del quale si sta occupando la procuratrice capo Olimpia Bossi insieme ai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria.
La trasmissione televisiva è ora tornata sul caso, intervistando le persone direttamente coinvolte: la dottoressa Mollia, la candidata vincitrice del concorso e la prima cittadina Silvia Marchionini, che tuttavia non ha rilasciato dichiarazioni.
Le reazioni della politica dopo il servizio delle Iene - che capita tra l’altro in campagna elettorale - non si sono fatte attendere. Duro il commento del gruppo Una Verbania a Sinistra, che in una nota stampa si dice “sconcertato” e auspica che la sindaca si dimetta “per chiarezza e trasparenza”. “Fatti gravissimi” replica Giandomenico Albertella, candidato sindaco per Verbania Futura, Fratelli d’Italia e Lega. “Le denunce a volto scoperto, il racconto drammatico di chi si sente privato di diritti conquistati col merito. Come minoranza avevamo già chiesto spiegazioni, senza ottenerne. La magistratura farà il suo corso. Rimane molto, moltissimo da dire”.
E il segretario della Lega del Vco Enrico Montani: “Sono da sempre garantista e non cambio idea in questa occasione. Pur tuttavia, constato come il sindaco, dopo aver già taciuto sull’argomento in consiglio comunale, abbia ripetuto lo stesso atteggiamento anche davanti all’inviato del programma Mediaset. Non ritengo questo un comportamento responsabile verso la comunità che da dieci anni Marchionini si trova ad amministrare. I giudizi spettano alla magistratura, ma non ci si può esimere dal sottolineare l’omertà del sindaco. I cittadini di Verbania e i gruppi di opposizione a Palazzo Flaim meritano di conoscere la verità”.
Dal canto suo, Marchionini difende il proprio operato sostenendo di essere vittima di una “macchina del fango”: “Continuerò fino alla fine del mandato a servire i cittadini di Verbania. Non sono la prima né l’ultima, resto serena il più possibile sapendo che i fatti sono ben altro da tentativi screditamento”.
Il video del servizio delle Iene è disponibile al link