Dalle Masoni a Ferrara, da Farinelli a Pini sino a Caprara e Valenzano Rossi: chi sarà presidente?

BELLINZONA - I nomi sul tavolo della Commissione cerca del Partito Liberale sono parecchi, alcuni dei quali sarebbero comunque già stati proposti dalla stessa commissione, come spiega il presidente Michele Morisoli a La Regione. Ieri scadeva il termine per sezioni e distretti per presentare le proprie potenziali candidature alla successione di Rocco Cattaneo. Il nuovo presidente dovrebbe essere eletto in un congresso in febbraio, Morisoli afferma che entro inizio novembre si dovrebbero avere le idee più chiare. Nel frattempo, quali sono i nomi proposti? La sezione bellinzonese, secondo quanto riporta il Corriere del Ticino, punta forte su Alex Farinelli, così come Comano, dove è sindaco, e Blenio (assieme a Nicola Pini), nonostante il capogruppo ha dichiarato di non scalpitare per diventare presidente. Lugano non ha ancora preso posizione ufficialmente, il Corriere del Ticino ha sentito il presidente distrettuale Valentino Benicchio, che ha intenzione di proporre tre nomi, fra cui quello della capogruppo nel Consiglio comunale luganese Karin Valenzano Rossi. A quanto pare, Farinelli potrebbe essere gettonato anche qui. Vallemaggia vorrebbe Giovanna Masoni Brenni, Locarno punta su Nicola Pini, chiedendo però uno staff e non un presidente "isolato". Biasca avrebbe voluto proporre Jean-François Dominé che ha declinato, nel Bellinzonese si parla anche di Bixio Caprara. Nel Mendrisiotto, il distretto ha votato per Natalia Ferrara, la sezione di Balerna non ha invece ancora ufficializzato Matteo Quadranti ma lo farà nei prossimi giorni, mentre i liberali di Mendrisio sono indecidi se proporre ulteriori nomi. La RSI, per contro, nella lista dei papabili cita anche Marina Masoni. La scelta, insomma, sempre che le voci siano confermate, è ampia. Nella foto: Farinelli e Pini, due dei possibili candidati