STABIO – Che tra Natalia Ferrara e la Lega non ci sia mai stato un grande amore, è noto. Sin da quando la deputata liberale si era candidata per il Consiglio di Stato, non sono mancati i botta e risposta con il Movimento di via Monte Boglia e il Mattino.
A distanza di quattro anni, dopo una legislatura resa complicata da problemi di salute, Ferrara è stata brillantemente rieletta e in un messaggio video sui social ringrazia gli elettori, parla del mondo della politica e di quegli haters, il brutto del web, lanciando una frecciatina…
“Fino alla fine non credevo che sarei andata così bene. Non perché non credo in me, anzi. Ho provato sulla mia pelle che in politica non contano solo le capacità, non vengono premiati sempre i più bravi, ma ci sono tanti altri meccanismi che entrano in gioco”. Invece è stata la quarta più votata della sua lista, la donna più votata del Parlamento e di questo ringrazia.
E cita chi “ancora storpia il mio cognome, anzi il mio ex cognome. I ticinesi sanno che mi chiamo Ferrara e sarebbe utile che lo imparassero anche in via Monte Boglia, che la si piantasse con questi attacchi gratuiti. Anche perché avete di meglio da fare no? Avete perso quattro seggi, il secondo in Consiglio di Stato era abbastanza traballante, in molti comuni mi pare vi siete sciolti come neve al sole. Dunque, occupatevi di altro!”.
Infine ringrazia chi l’ha votata, “grazie di esserci e di compensare quell’odio nella rete e non solo di cui non parlo quasi mai per non alimentarlo ma che non sempre è facile da digerire”.