CRONACA
Vaya con Dios, Chico! Quella cena a base di tasso, le amicizie con Regazzoni e Pozzetto, l'ingiusto arresto
Lo storico presidente del club di basket Federale Lugano e ex finanziere Chico Frigerio si è spento ieri per un malore improvviso a 76 anni. Lo ricorda Marco Bazzi, suo amico
Il dirigente, a destra, in compagnia del messicano Manuel Raga (Ti-Press)

di Marco Bazzi

LUGANO - Enrico Frigerio, Chico per gli amici, si è spento ieri all’età di 76 anni, stroncato da un malore improvviso. Ex finanziere, fu il presidente ‘storico’ del club di basket Federale Lugano, che sotto la sua guida conquistò ben tre titoli nazionali consecutivi, tra il 1975 ed il 1977.

In quella squadra militava anche l’attuale deputato in Gran Consiglio Alessandro Cedraschi, oggi presidente dei Lugano Tigers.

Quella di Chico Frigerio è stata una vita avventurosa e turbolenta. L’ultimo capitolo delle sue vicissitudini si svolse in America: il 7 settembre del 2007, sbarcato all’aeroporto di New York, venne infatti arrestato in quanto su di lui pendeva un mandato di cattura - privo di alcun fondamento e del quale ovviamente non era a conoscenza - firmato molti anni prima, nel 1984, dall’allora procuratore pubblico Rudolph Giuliani.

Frigerio, che era volato negli Stati Uniti per girare un documentario sulla sua vita per la trasmissione della RSI ‘Storie’, rimase in carcere ben tre mesi in condizioni drammatiche, condizioni che raccontò al suo ritorno, quando atterrò all’aeroporto di Agno. Successivamente tentò, ma senza successo, di ottenere un risarcimento dalla radiotelevisione per gli ingenti costi che dovette sostenere per la battaglia legale con la giustizia americana.

Frigerio era un personaggio estroverso che ha sempre affrontato le difficoltà con piglio caparbio, senza mai arrendersi. Aveva un sorriso per tutti, e, da festaiolo qual era, moltissimi amici, da un capo all’altro del Ticino, ma anche in Italia. Clay Regazzoni e Renato Pozzetto per citarne due tra i più celebri. Ricordo di averlo conosciuto proprio durante una serata in cui c’erano anche l’ex campione della Ferrari e l’attore, in un grotto di Manno. Ma di cene goliardiche insieme ce ne sono state tante. Come quella da lui organizzata in cui in un ristorante di Cavergno si celebrò una cena a base di tasso. 

Anche grazie alle sue amicizie negli anni scorsi Frigerio ha rilanciato diversi ristoranti ticinesi, mettendosi ai fornelli e valorizzando la cucina della tradizione che amava. Con lui scompare uno dei personaggi ticinesi degli anni ruggenti.

Vaya con Dios, Chico…

 

In Vetrina

IN VETRINA

Gehri Rivestimenti, dove la materia prende parola

02 MAGGIO 2025
IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025