TICINO – "È opportuna, anzi necessaria, l'immediata riapertura completa degli esercizi pubblici. Lo dobbiamo agli operatori del settore che, ogni giorno che passa, vedono concretizzarsi il rischio di non poter più riaprire, malgrado gli aiuti erogati dallo Stato abbiano concesso loro un temporaneo sostegno". Il consigliere di Stato Claudio Zali si esprime così sulle colonne del Mattino della Domenica.
"Le cifre diffuse quotidianamente relative ai nuovi contagi registrati in Ticino – continua – sono confortanti e confermano una volta di più che i ticinesi si sono dimostrati maturi e responsabili. La Festa della mamma, celebrata la scorsa domenica, rappresenta un valido esempio: come riportato anche dai media si è ben percepita la voglia dei ticinesi di condividere un momento conviviale, senza però dimenticare le misure d'igiene e di distanziamento sociale che noi tutti non solo abbiamo imparato a rispettare, ma che ora abbiamo fatto nostre. Noi ticinesi, che per primi abbiamo purtroppo conosciuto la pandemia a livello nazionale, siamo stati anche i primi a imparare a farvi fronte e ad adottare tutte le precauzioni possibili per proteggere noi e i nostri cari".
E ancora: "Ora, seppure con prudenza, è però giunto il momento di riaprire gli esercizi pubblici, nell’interesse dei lavoratori, dell’economia e della popolazione tutta; e ciò anche per evitare che a un’attenuazione della diffusione del virus corrisponda una pericolosa crescita del disagio sociale, che arrischia – questa sì – di accompagnarci molto a lungo".
Al settimanale, Zali si dice "soddisfatto per le decisioni del Consiglio Federale, ma solo parzialmente. Come la maggior parte dei ticinesi avrei infatti auspicato maggior coraggio politico dalle autorità federali".