Fermato al valico di San Pietro un 60enne italiano con dieci attrezzi destinati al mercato della contraffazione
SAN PIETRO – I collaboratori dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno fermato un veicolo con a bordo dieci motoseghe verosimilmente destinate al mercato della contraffazione. L’auto, con targhe italiane, è stata intercettata venerdì scorso durante un controllo nelle retrovie, nella zona di San Pietro di Stabio. Gli agenti dell’UDSC hanno effettuato un controllo del mezzo, alla guida del quale vi era un 60enne di nazionalità italiana, che ha portato alla scoperta del carico: dieci motoseghe nuove.
Un’analisi approfondita ha portato alla scoperta di altrettante etichette di un noto marchio del settore nascoste nel cielo del veicolo. Oltre ad essere verosimilmente destinato al mercato del contrabbando, il carico non era stato correttamente sdoganato. L’uomo è stato multato e le motoseghe sono state sequestrate. Il giorno successivo, un fermo della stessa natura è stato effettuato sempre dai collaboratori dell’UDSC questa volta a Ligornetto, dove un 57enne di nazionalità italiana è stato fermato con due motoseghe. Questa volta si trattava di due articoli non funzionanti, con etichette dello stesso noto marchio, accompagnate da guanti da lavoro. Gli agenti hanno proceduto anche in questo caso al sequestro della merce e inflitto una multa per omessa dichiarazione nei confronti del conducente.