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29.08.2015 - 22:520
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Lugano, Chiasso e Locarno piangono, Bellinzona e Mendrisio ridono

Sabato di risultati altalenanti per le compagini ticinesi. Chiasso e Locarno perdono la vetta, il Lugano spreca troppo e viene punito. Per contro, il Bellinzona fa una goleada e il Mendrisio vince nonostante l'uomo in meno

LUGANO - Tutte in campo contemporaneamente questo pomeriggio le principali squadre ticinesi di calcio: sabato da dimenticare per il Lugano nuovamente sconfitto (1-0 dal Lucerna) e il Chiasso che incappa in un pesante ko a Wil (4-1). Sorridono invece il Bellinzona, a valanga sull'Hochdorf (5-1) e il Mendrisio (3-2 al Thalwil), il Locarno perde anch'esso per la prima volta (1-0 col Grasshopper U21). I bianconeri di Zeman, ancora una volta, possono recriminare su parecchie occasioni, anche clamorose, sprecate, che avrebbero potuto cambiare il corso della partita. Bottani si è trovato più di una volta il pallone giusto sul piede, persino davanti al portiere, così come in una circostanza Lombardi, senza riuscire a finalizzare, nel giorno del rientro da titolare di Padalino. In Super League, chi sbaglia paga, e il Lucerna ne ha approfittato mandando in rete il cecchino Lezcano, alla settima rete in altrettante gare, di testa su un angolo. È la quinta sconfitta in sette gare. Il Chiasso perde la leadersheap della classifica di Challenge League incappando in una giornata storta a Wil. La strada pareva potersi spianare dopo la rete di Regazzoni (viziata da una deviazione di Korkmaz) dopo un buon inizio, ma lo stesso difensore di casa ha pareggiato di testa in un momento critico della sfida, poco prima cioè della pausa. Al rientro, quando di solito i rossoblù sanno spingere, è arrivato il 2-1 di Audino, lasciato solo in area di fronte a Guatelli, ingannato come la sua difesa dal sole basso. Ci si aspettava la reazione, e Schällibaum ha inserito tutti i calciatori offensivi a sua disposizione, ma il Wil ha dilagato nel finale con Dos Santos e Stillhart. Ora si tratterà di vedere come reagirà la squadra, soprattutto dal punto di vista mentale. Il Bellinzona non ha avuto difficoltà contro l'Hochdorf. Ha aperto le marcature il solito Magnetti dagli undici metri, poi sono andati in gol due volte a testa Moreno Elia e il brasiliano Ceolin. È la quarta vittoria in quattro gare per i ragazzi di Patelli, sinora senza rivali. In Prima Lega Classic, il Mendrisio si è preso momentaneamente la vetta persa dal Locarno. I momò sono andati a vincere in trasferta contro il Thalwil, rimanendo imbattuti. Dopo 20' un'espulsione ingenua di Piperno pareva poter cambiare la partita a sfavore del Mendrisio, bravo invece a portarsi sul 2-0 con Moscazzini e Salerni, e a non perdere la testa dopo che gli avversari hanno dimezzato le distanze. Ancora Salerni le ha infatti ristabilite, e a nulla è servita la seconda rete del Thalwil. Il Locarno, invece, perde per la prima volta, subendo la rete decisiva dei giovani del Grasshopper a inizio del secondo tempo. È stata comunque una partita dove i ragazzi di De Marchi non hanno mai saputo brillare, fatto salvo per una reazione giunta troppo tardi.
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