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13.11.2015 - 22:590
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43

Lugano, vittoria senza applausi. Crolla l'Ambrì

I bianconeri battono il Kloten alla Resega, e pur senza entusiasmare dal punto di vista del gioco la cura Shedden funziona. I biancoblu vengono nettamente battuti dallo Zugo,

LUGANO/ZUGO- Se la gestione di Shedden sta evidentemente dando i primi frutti, lo stesso non si può dire di quella di Kossmann. Il Lugano conquista la sua terza vittorie in quattro gare col nuovo tecnico, battendo 3-2 il Kloten, l'Ambrì crolla con lo Zugo (5-0). La partita della Resega è stata, purtroppo, influenzata da un arbitraggio tutt'altro che impeccabile. A partire meglio sono stati i bianconeri, ma il Kloten ha trovato il primo vantaggio, contro l'andamento del gioco, con Leone. Che il Lugano non meritasse di essere sotto lo ha dimostrato pareggiando pochi minuti più tardi con Walker, e ha continuato ad attaccare. Fillupla ha sbagliato un rigore, e così per passare in vantaggio gli uomini di Shedden hanno dovuto attendere la metà del secondo tempo, quando finalmente Martensson, che aveva commesso troppi errori sino a quel momento, ha segnato. Nel terzo tempo, la reazione ospite non ha prodotto grandi pericoli e il Lugano ha saputo controllare, rendendosi anche più volte insidioso, e andando a segno ancora una volta con Klasen. Il Kloten ha infine siglato la sua seconda, ininfluente, rete con Guggisberg. Che in quel di Zugo sarebbe stata una serata difficile per un pur volenteroso Ambrì si è visto subito. Non erano neppure passati 2' infatti quando i padroni di casa hanno aperto le marcature con Martschini. Nonostante ciò, i leventinesi sono andati vicini al pari con Emmerton e Hall, salvo poi subire la seconda rete, con Lammer. Al rientro dalla pausa, l'Ambrì ha tentato ancora di rimettersi in carreggiata, ma dopo un paio di occasioni sciupate, Martschini e Holden non hanno perdonato. Sotto di 4-0, il terzo tempo non ha offerto nulla di interessante per i biancoblu, che anzi hanno incassato un altro gol di Holden. Da notare che due reti sono state incassate con l'uomo in meno ed una addirittura in superiorità numerica. Il Lugano non entusiasma ma vince, mostrandosi sempre più vicina al modello di squadra voluta dal nuovo allenatore. Per lo spettacolo, semmai, ci sarà tempo. La situazione più difficile è ora alla Valascia, e domani con il Langnau si prospetta una partita che, per restare in corsa per i playoff, nonostante manchi ancora molto, è già molto importante.
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