Sport
21.11.2015 - 23:070
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Lugano, che brivido. Ambrì, e sono tre!
Vincono entrambe le ticinesi. I bianconeri si portano addirittura sul 4-0 a Zugo poi rischiano di venir rimontati, i biancoblu costruiscono tanto ma trovano solo due reti
ZUGO/AMBRÌ - È un momento positivo, dopo tante difficoltà, per le squadre ticinesi di hockey. Doppia vittoria questa sera, con brivido per il Lugano a Zugo (4-3) e contro il portafortuna Bienne per l'Ambrì (2-1).
Partita incredibile a Zugo, con i bianconeri opposti alla capolista. Il primo tempo ha visto occasioni da una parte e dall'altra, ma nessuna rete. I gol che non si sono visti nella prima frazione, però, sono arrivati abbondantemente nella seconda. Dopo pochi secondi ha aperto la danze Klasen, e il Lugano ha innestato la quarta, segnando altre tre reti nel breve volgere di 7'. Prima è andato in gol Bertaggia, poi lo ha imitato Martennson e Hofmann ha messo a segno la quarta rete.
Pareva una gara chiusa, ma lo Zugo ha reagito, e Immonen con una doppietta ha riaperto i giochi in un secondo tempo pirotecnico. Nell'ultimo terzo sono stati ovviamente i padroni di casa a comandare la manovra, cercando di rendersi pericolosi e impegnando a più riprese un buon Merzlikins, che ha conservato con ottime parate una vittoria che sarebbe stato pazzesco non conquistare. Il terzo gol dello Zugo è infatti giunto nel finale, con Diem, e l'assalto finale è stato vano.
L'Ambrì ha trovato il terzo successo consecutivo, contro un avversario che porta decisamente fortuna. Il Bienne, infatti, aveva perso gli ultimi quattro incontri contro i leventinesi. Il primo tempo ha regalato un'occasionissima per Fuochs e due power play che i padroni di casa hanno vanificato, andando in pausa col risultato iniziale.
I biancoblu erano però determinati a vincere e nella secondo frazione si è giocato di fatto ad una porta sola finché finalmente Nordlund ha sfruttato l'ennesimo power play per siglare la prima rete.
Nell'ultimo terzo Hill, di nuovo con l'uomo in più, ha portato a due i gol di vantaggio. Il Bienne non si è dato per vinto, e con Lüthi ha dimezzato lo scarto, acquistando poi morale e coraggio e creandosi qualche chance per il clamoroso pareggio. Bravo è stato Zurkirchen a blindare la porta, permettendo di incamerare tre punti importantissimi, che avvicinano gli uomini di Kossmann alla linea.
Il Lugano, quindi, tira un sospiro di sollievo dopo aver rischiato di non vincere una partita che era già in tasca, l'Ambrì si avvicina alla zona play off. Il cambio tecnico si fa sentire per due squadre che hanno, forse per davvero, dato una svolta al proprio campionato, trovando loro stesse. Questa sera devono entrambe ringraziare i portieri, capaci di chiudere la porta quando Zugo e Bienne hanno messo pressione.
Nella foto: la gioia della curva dell'Ambrì dopo la vittoria