Sport
11.05.2016 - 22:400
Aggiornamento: 19.06.2018 - 15:43
Lugano, quattro sospiri di sollievo. Per lo Zurigo è buio pesto
I bianconeri si fanno preferire nel primo tempo, sbloccano la sfida salvezza con Alioski poi dilagano con lui e Bottani nel finale. Vittoria pesantissima, Zurigo ultimo e contestato
ZURIGO - Serata drammatica per lo Zurigo: si ritrova sul fondo della classifica, quando nessuno se lo aspettava, perde 4-0 in casa dal Lugano e viene contestato dal suo pubblico. I bianconeri, per contro, dopo aver tremato per il vantaggio del Vaduz, portano a casa una rotonda vittoria che li fa prendere fiato in classifica.
Era un'autentica sfida salvezza, temuta forse di più dagli zurighesi, visto il clima non disteso allo stadio. Infatti, nel primo tempo, il Lugano ha tenuto il campo, con un maggior possesso palla, sbagliando due gol clamorosi con Donis, mentre gli avversari si sono visti in attacco solo con un colpo di testa di Kerzhakov.
La ripresa è iniziata sulla falsariga di come era terminata la prima frazione, ma dopo 5' Alioski, sfuggendo abilmente a una marcatura, ha portato i suoi in vantaggio. Lo Zurigo, costretto a reagire, ha cominciato ad attaccare, chiamando Salvi ad alcuni interventi, uno provvidenziale. I bianconeri nel finale hanno saputo sfruttare gli spazi, complice la difesa tutto fuorché perfetta dei padroni di casa, e con Bottani nel breve volgere di 3', fra l'87' e il 90', sono andati sul 3-0. E prima della fine, fra i fischi del Letzigrund per i propri beniamini, Alioski ha coronato la sua serata con un gran gol da fuori area.
Netta e meritata vittoria, anche se tre gol sono arrivati nel finale, per un Lugano che, a braccetto col Vaduz, supera lo Zurigo in classifica e lo affossa. La serata che ci voleva per lanciare al meglio l'ultima, difficile tranche di campionato.
Nella foto, tratta dal profilo ufficiale Facebook del Lugano, la gioia dei bianconeri