*Di Mirko Rainer
Il Rosato IGT della tenuta Lentsch dona subito allegria con il suo luminoso ed intenso color “lampone”, e le sue note fruttate. È un vino armonico, fresco e morbido al palato che nasce dall’unione di tre vitigni: Lagrein, Merlot e Cabernet. Non a caso, tre dei vitigni più adatti al terreno e al clima mite di Bronzolo, la soleggiata zona dell’Alto Adige dove si trova la tenuta Lentsch.
I terreni di questa zona sono sabbiosi e sassosi, e composti in gran parte di pietra di porfido, la cui porosità garantisce un perfetto drenaggio naturale dell’acqua in eccesso. Le prime viti della tenuta risalgono agli anni Settanta, e da quel momento la famiglia se ne è presa cura meticolosamente, sfruttando ad arte le caratteristiche geologiche e climatiche del territorio per produrre vini dal distintivo gusto persistente.
Al centro della missione e dei valori della Tenuta Lentsch, c’è quella che definiscono “la produzione di vino secondo natura”. Da tre generazioni la famiglia si prende cura dei propri vigneti e del territorio su cui crescono con massimo rispetto.
Le loro viti vengono coltivate a mano, con una potatura leggera e senza l’utilizzo di fertilizzanti artificiali, le loro uve sono raccolte manualmente e trasformate in vini di alta qualità in pochi precisi passaggi, senza l’aggiunta di additivi.
Tradizionalmente produttori di rossi di altissima qualità, affiancano a questi diversi bianchi, e il rosato a cui abbiamo dedicato questo pezzo. Oltre ad essere perfetto per un aperitivo, il Rosato IGT della tenuta Lentsch si accompagna benissimo ad antipasti e piatti a base di pesce e di verdure come l’asparago bianco, re indiscusso di questa stagione.
Come sempre, vi invitiamo a venire a degustare questo splendido vino al Ristorante Montalbano, per lasciarvi stupire dagli abbinamenti che abbiamo pensato per voi.
Visualizza questo post su Instagram