OLTRE L'ECONOMIA
"La nuova legge sulle aperture dei negozi? Darà poche possibilità in più ai commerci"
Lo dice Lorenzo Emma di Migros, il quale ritiene che la strategia vincente per il commercio al dettaglio sarà quella che saprà combinare i vantaggi del commercio tradizionale con quelli del digitale.

BELLINZONA - Come si sta muovendo il settore del commercio al dettaglio in Ticino? A che punto sono i lavori per l’introduzione della Legge Aperture Negozi (LAN)? Lorenzo Emma, Direttore Migros Ticino e membro dell’Ufficio Presidenziale della Cc-Ti, fa alcune considerazioni in merito.

I lavori per l’introduzione della Legge Aperture Negozi (LAN) sono al momento in stallo presso la SECO, che deve valutare i quorum per l’istanza di forza obbligatoria del CCL settoriale. L’entrata in vigore della LAN porterebbe nuova linfa al commercio al dettaglio?
"La nuova legge regolerebbe con maggiore chiarezza le aperture straordinarie, dando qualche opportunità in più, ma molto limitata. La quantifico globalmente con circa l’1% di fatturato addizionale per i commercianti, forse un po’ di più per quelli maggiormente favoriti dalla nuova legge, quelli piccoli situati nelle zone turistiche. Un impatto quindi modesto, ma pur sempre apprezzato da un commercio ticinese da diversi anni in difficoltà".

La digitalizzazione sta creando dinamiche e modelli di business innovativi nell’economia. Come viene affrontata questa “rivoluzione” dal commercio al dettaglio?
"Nel settore sono entrati produttori di marca che offrono i loro beni direttamente alla clientela finale. Soprattutto grosse aziende “tecnologiche”, che realizzano ricavi non solo con il commercio, ma anche offrendo servizi marketing (pubblicità e “vendita” dati). Tra gli operatori tradizionali alcuni sono nella situazione di poter continuare a lavorare come prima, altri sono destinati a sparire. Altri ancora hanno l’opportunità di adattarsi alle nuove tecnologie, combinando i vantaggi del commercio tradizionale (contatto umano, possibilità di vedere e toccare la merce, ecc.), con quelli del digitale, in particolare acquisti a qualsiasi ora, consegna a domicilio, offerte personalizzate. Una strategia, questa, non facile da perseguire perché presuppone cambiamenti radicali e importanti investimenti. I recenti investimenti in strutture di vendita da parte di “pure player” digitali indicano però che questa è la via del futuro".

Potrebbe interessarti anche

ECONOMIA

Da "mezz'ora in più non serve a niente" a "i commerci contabilizzati sono troppo pochi". Legge sulle aperture, è polemica

CRONACA

I ticinesi tornano a fare acquisti nel Cantone! "La nuova legge ci permetterà di lavorare in un contesto più stabile"

OLTRE L'ECONOMIA

Commercio, "utilizziamo piattaforme social per le strategie di comunicazione. E con la nuova legge..."

POLITICA

Mezz'ora in più per ammodernarsi? Ma il CCL fa discutere

POLITICA

«Una boccata d'ossigeno per i commercianti e una risposta alla esigenze dei consumatori»

TRIBUNA LIBERA

Nuova legge sui negozi: adattiamoci alla nuova era!

In Vetrina

IN VETRINA

Intrappolati nella rete: la dipendenza da internet e le sue insidie

04 APRILE 2025
IN VETRINA

Cieslakiewicz, l'anno d'oro di BancaStato e il commosso 'Grazie!' a Bernardino Bulla

14 MARZO 2025
IN VETRINA

Innovative, di design e ecosostenibili: ecco le superfici su misura firmate Gehri Rivestimenti

13 MARZO 2025
IN VETRINA

Tennis, attenzione agli infortuni: traumi acuti e da sovraccarico sotto la lente

12 MARZO 2025
IN VETRINA

Alla TIGEL una giornata all'insegna del Gusto. E il "Master Chef" del gelato

05 MARZO 2025
IN VETRINA

Linfedema e lipedema: patologie ancora sottovalutate. “La diagnosi tardiva è la vera barriera da superare”

25 FEBBRAIO 2025