LUGANO - La Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti) ha organizzato, in collaborazione con i suoi partner tematici 2019 - Gruppo Sicurezza SA, Gehri Rivestimenti SA, Cornèrcard e Swisscom- la consueta “Giornata dell’export”, un evento dedicato all’internazionalizzazione e al commercio estero nelle sue differenti sfaccettature. L’appuntamento - tenutosi il 2 aprile 2019 presso l’Hotel Villa Principe Leopoldo a Lugano - si inserisce nel ciclo dei 4 eventi tematici 2019 della Cc-Ti sugli argomenti focus sui quali puntare l’attenzione (internazionalizzazione, digitalizzazione, innovazione e sostenibilità).
La conferenza ha riscosso l’interesse di un’ottantina di partecipanti tra cui imprenditori, manager di importanti realtà cantonali e rappresentanti istituzionali.
Digitalizzazione in primo piano
L’economia digitale è ormai diventata un elemento fondamentale anche nel mondo del commercio con l’estero, ha ricordato Valentina Rossi, Responsabile del Servizio Export Cc-Ti. La digitalizzazione ha rinnovato strategie e processi e anche le aziende attive sui mercati internazionali hanno dovuto – e devono continuare – ad adattarsi ai cambiamenti per mantenere la loro competitività.
Il Ticino ha dimostrato di saper cogliere l’onda dell’evoluzione in atto e grazie a una rete innovativa propone centri formativi e istituti all’avanguardia a sostegno dell’imprenditorialità e della formazione anche a livello terziario.
Aziende virtuose e dinamiche hanno però bisogno di condizioni quadro migliori ed è qui che si inserisce il ruolo della Cc-Ti quale promotore di una solida rete per un lavoro che coinvolga tutti gli attori responsabili che possano sostenere gli imprenditori del nostro territorio.
Sistemi industriali 4.0
Il Prof. Emanuele Carpanzano, del Dipartimento tecnologie innovative SUPSI, ha in seguito parlato dei processi industriali, e di come ci si stia indirizzando verso la cosiddetta “industria 4.0”.
Anche qui l’innovazione è un elemento fondamentale: le trasformazioni tecnologiche sono già parte integrante della quotidianità per la società e le aziende. Ciò fa sì che la Confederazione, con le sue eccellenze aziendali, primeggi nei campi dell’innovazione e della Ricerca & Sviluppo.
I programmi federali di sostegno alla digitalizzazione e ancora più nel dettaglio, l’attenzione alla formazione e alle rinnovate necessità del sistema economico, garantiranno il mantenimento degli alti livelli raggiunti in questi ambiti.
Un tema, molteplici esperienze
Durante la tavola rotonda moderata da Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti, sono stati evidenziati aspetti diversi ed esperienze che hanno toccato tematiche differenti, unite dal fil-rouge comune della digitalizzazione.
Sono intervenuti Davide Rigamonti, Direttore Marketing & Distribution, Cornèrcard; Lars Schlichting, CEO Poseidon e Monica Zurfluh, Responsabile Svizzera italiana S-GE. Gli aspetti emersi dimostrano quanto l’economia digitale e le trasformazioni tecnologiche facciano già parte del mondo aziendale, ad esempio con il Fintech, gli smart contract, e la blockchain con le sue tecnologie nella gestione delle transazioni online. Infine si è cercato di tratteggiare un profilo delle necessità degli esportatori negli ultimi anni, presentando gli strumenti principali per accedere ai mercati stranieri.
La Cc-Ti a fianco delle aziende esportatrici
Nella sua conclusione, Cristina Maderni, Vice Presidente Cc-Ti ha sottolineato l’impegno dell’associazione mantello dell’economia ticinese nel sostenere e promuovere l’internazionalizzazione con servizi mirati.
Far conoscere e fiorire le eccellenze virtuose del nostro territorio, permettendo loro di operare all’estero, mantenersi innovative e farsi conoscere è (anche) uno degli obiettivi della Cc-Ti, insieme alla diffusione di una migliore cultura sulle opportunità della digitalizzazione.