Il Consiglio degli Stati sulla linea di Giovanni Merlini

Al momento vi è l'impossibilità pratica di applicare un articolo di legge che punisce le organizzazioni criminali, il Consiglio degli Stati ha accolto una mozione del Consigliere Nazionale PLR per rivederlo. «Agevoliamo le nostre forze inquirenti»

BERNA - Giovanni Merlini è soddisfatto: il Consiglio degli Stati ha accettato la mozione della sua Commissione degli affari giuridici, che vuole incaricare il Consiglio federale di rivedere l’art. 260 ter del Codice penale per poter finalmente combattere le organizzazioni criminali con un arsenale giuridico adeguato. Secondo il Consigliere Nazionale liberale, infatti, Le leggi attuali, infatti, sono un’arma spuntata, come peraltro segnalato da diversi magistrati del nostro Paese. «Questa decisione della Camera dei Cantoni riprende un mio atto parlamentare analogo. Dobbiamo infatti agevolare il compito delle nostre forze inquirenti, soprattutto per quanto concerne le inchieste e l’onere probatorio. Un altro passo in avanti nella giusta direzione, ora tocca al Consiglio Nazonale fare la sua parte. Il mio lavoro in questo senso non mancherà di certo», ha commentato Merlini.