Cronaca
06.10.2015 - 10:590
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Crisi SSR, alla RSI 49 posti di lavoro in meno
È stato reso noto il pacchetto di misure di risparmio con cui la SSR dovrà risparmiare 40 milioni a partire dal 2016. In tutta la Svizzera verranno tagliati 250 posti di lavoro, a Comano 49.
BERNA/COMANO - La notizia bomba che la SSR dovesse risparmiare, a seguito della decisione del Tribunale federale sull'IVA e dell'aumento della quota del canone destinata alle emittenti regionali, 40 milioni, è di qualche settimana fa.
Ora concretamente si comincia a vedere dove si andrà a colpire: i settori maggiormente interessati saranno amministrazione, informatica e produzione.
Non mancherà qualche taglio alla programmazione, con un probabile abbassamento della qualità, ma a preoccupare era soprattutto l'ipotesi di perdita di posti di lavoro. In effetti, saranno circa 250 le persone che la SSR dovrà sacrificare. Alla RSI saranno 49, alla RSF 102, alla RTS 64, mentre presso la Direzione generale saranno tagliati 20 lavoratori. Prima di arrivare ai licenziamenti l'azienda intende comunque pensare a pensionamenti anticipati e al blocco delle nuove assunzioni per i posti vacanti. La tv romancia e la piattaforma swissinfo.ch dovrebbero eventualmente essere toccati in modo marginale dai tagli.
La SSR intende anche confrontarsi con i collaboratori, che potranno proporre misure alfine di evitare i licenziamenti, il Sindacato svizzero dei massmedia (SSM) come parte sociale e l'Associazione dei quadri (ADQ), per attuare la riduzione di posti di lavoro in modo trasparente e corretto, con senso di responsabilità e coerenza.
Vi saranno anche ulteriori misure volte a aumentare l'efficienza, che potrebbero mettere a rischio ulteriori posti.