«Dobbiamo uscire dalla dinamica in cui ci vengano portate delle decisioni già prese quando invece gli intendimenti erano diversi. Li richiameremo a riflettere su quanto sottoscritto. C'è una dichiarazione d'intenti con una piattaforma sottoscritta da tutti e presieduta da Steinegger, dove la dinamica del 2008 non doveva più ripetersi. Non ci si deve confrontare con scelte prese a porte chiuse in segretezza e unilateralmente, ma il futuro va discusso anche con noi, le decisioni vanno sospese sino a quando dirimeremo tutti assieme i punti critici. I rappresentanti politici devono assumersi una certa responsabilità, non possono disinteressarsi o chiedere solo spiegazioni alle FFS. Mettiamoci al tavolo e approfondiamo, giocando a carte scoperte, altrimenti qualcuno sta facendo il furbo. Non vogliamo essere solo qualcuno che riceve posta che ci informa di una riduzione del 30% e di una brutta perdita a breve termine».