Formula E? «Non siamo contrari, ma con un altro percorso»

LUGANO – Niente circuito in centro, ma in zona Cornaredo, intitolando il percorso a Clay Regazzoni. Questa in sintesi la posizione del PPD di Lugano, emersa dopo una riunione fra i consiglieri comunali del partito e il municipale Angelo Jelmini. Non una contrarietà all’idea, «contrariamente a quanto erroneamente affermato dal sindaco», spiegano i popolari democratici, «riteniamo infatti che possa essere un'opportunità importante a sostegno del turismo e della ricerca scientifica, utile a veicolare l'immagine di una città dinamica e proiettata verso il futuro». Il PPD, in attesa di chiarimenti sui tempi di realizzazione e i costi (anche indiretti) a carico della Città, reputa che il percorso stradale sostenuto dalla maggioranza del Municipio non vada bene. «Esso risulterà difficilmente realizzabile e rischia di essere bloccato da ricorsi, poiché porta a sconvolgere il centro cittadino dove verrebbero eliminati marciapiedi per posare protezioni in cemento e alluminio eccessivamente invasive, andando pure contro assodati indirizzi pianificatori», spiega il capogruppo Lorenzo Jelmini. Da qui l’idea di spostare la competizione automobilistica in zona Cornaredo, quindi «senza incidere e rovinare il centro storico, creando un tracciato originale e attrattivo, con minori disagi per la popolazione e i commerci e con minori costi di realizzazione a carico degli organizzatori». L’idea emersa è quella di un tracciato lungo via Sonvico, via alla Bozzoreda, via Ceresio (fino al Clay's pub), via Fola, via Ciani, passare nei posteggi tra i campi sportivi e lo stadio di Cornaredo, e svoltare infine su via Trevano (circa 2,7 km di lunghezza). «Il circuito in questo modo sarebbe più variato, transiterebbe su due ponti, valorizzando l'asse verde lungo il fiume Cassarate e toccherebbe il Centro svizzero di calcolo scientifico quale simbolico collegamento con la ricerca scientifica connessa con questa gara automobilistica per motori elettrici», si legge ancora nel comunicato. In alternativa si potrebbe pensare anche a un anello più semplice che si snodi lungo via Ciani, via alla Bozzoreda, via Ceresio e via Fola (circa 2 chilometri); o ancora, da via Fola svoltare in via Brentani e risalire lungo via Trevano. Inoltre, considerando che nel 2016 ricorreranno dieci anni dalla sua morte, il PPD propone di intitolare il circuito al più grande corridore automobilistico svizzero di sempre, Clay Regazzoni. «Altri vantaggi sarebbero dati da una maggiore facilità nell'effettuare i lavori preparatori e nella costruzione delle tribune e in minori disagi al traffico veicolare e pedonale».