Care Amiche, Cari Amici, questa volta non sarò breve, sarò anzi parecchio lunga! Solo per chi è davvero interessato:
Ad aprile, dopo 12 anni di municipio (e 12 anni di consiglio comunale!) smetterò i panni di municipale e di vicesindaca. Per diverse ragioni, personali e famigliari, non politiche né partitiche; non fatica politica, la politica tuttora mi appassiona e le sfide mi sono sempre piaciute. Lascio con dispiacere ma in armonia con la mia Città, con i vertici del mio partito, con le istituzioni, con me stessa, e, me lo auguro, con i cittadini /-e, amici e sostenitori, generosi anche quando silenziosi; lascerò dopo 12 anni intensi di realizzazioni piccole e grandi
Le realizzazioni piccole e grandi sono state molte: dalla rampa di accesso alla posta centrale al LAC Lugano Arte e Cultura. Dalle scuole alle case anziani, dalle piazze alla nuova foce, al piano generale delle canalizzazioni. Dall'inventario dei beni culturali, alle aggregazioni, alla collaborazione con i privati, ma anche alla fermezza nel contenere interessi e lobbismi quando esagerati.
E di realizzazioni mi piace ricordarne anche altre: dalla scheda di politica culturale, con la cultura riportata al centro del dibattito istituzionale e delle politiche di sviluppo, alla musica e al teatro, con le rafforzate stagioni di LuganoMusica e LuganoinScena, al MASI Museo d'Arte della Svizzera Italiana, costituito lunedì scorso, al concetto di Polo Culturale tutto, con il MCL, l'Archivio Storico, con gli attori pubblici e privati tutti, fino al Mese della Cultura. Per concretizzare poi tutto questo nel LAC per tutti, che infatti luganesi e non hanno adottato e fatto subito proprio.
Inoltre, dalla collaborazione fra cultura e scuola, allo spazio ritrovato anche in municipio per i temi scolastici, pedagogici, didattici. Con la partecipazione molto attiva al necessario risanamento delle finanze, piano finanziario e linee direttive infine: i tempi sono difficili per Lugano, e siamo stati i primi a dirlo con dati e senza eufemismi al Tavolo della crisi, e questo si riflette anche nei conti della città, ma siamo sulla buona strada.
Voglio citare anche altri temi che ho seguito attivamente oltre i miei dicasteri, come il Regolamento sugli aiuti sociali e il tema dell'alloggio, importante e ancora aperto; la mobilità lenta e il verde urbano; il tema del giusto rapporto con le società partecipate della città; il polo turistico congressuale del Campo Marzio, il Pian Scairolo e l'NQC, il PTL, l'Università e il polo medico e della ricerca, il polo sportivo; il piano finanziario e le linee direttive.
Insomma, 12 anni intensi, pervasivi anche, mais "je ne regrette rien"; e in un esecutivo 12 anni sono perfetti per le realizzazioni, ma anche per la repubblica e la democrazia!
"Je ne regrette rien", o forse solo il fatto di non aver saputo convincere i colleghi di municipio che la scuola non deve essere separata dalla cultura; ma so che la strada è comunque tracciata, le collaborazioni continuano e continueranno, malgrado la separazione dei dicasteri.
Ho scelto tre immagini per ricordare questi anni. Due vengono dalla scuola, regalatemi da direzione e docenti nel momento un po' difficile della separazione del dicastero della scuola da quello della cultura: una (di Simona Meisser), la intitolerei "Il LAC per tutti"; e una, di bimbi e bimbe delle nostre scuole, è il loro "Grazie!" in moltissime lingue diverse (e con tanto di dizionario multilingue), che io restituisco a loro e rivolgo a voi tutti!
Quello delle scuole è un grande grazie che a mia volta esprimo a tutti i direttori, collaboratori e docenti che hanno lavorato intensamente per la nostra città in questi anni impegnativi; ho chiesto loro molto, hanno dato molto. Ai Colleghi e Colleghe di municipio di 12 anni e ai Consiglieri Comunali di 12 +12 anni, importantissimi per tutte le realizzazioni.
Un grazie ai liberali, sulle cui liste ho sempre corso, per i principi, le idee e i progetti in cui credo, godendo ampia libertà e autonomia; ciò mi hanno permesso collaborazioni e realizzazioni ben oltre gli steccati partitici.
Un grande grazie ai Cittadini e Cittadine, ai privati che si sono adoperati per far crescere la nostra città, per alzarne il livello, ne abbiamo ancora e sempre bisogno ! Grazie agli amici e amiche, ai sostenitori e anche a chi ha criticato ma lo ha fatto perché voleva migliorare le cose.
Un grazie che esprimo infine a quella maggioranza silenziosa che si è manifestata con e dall'apertura del LAC: gli amici della cultura con la "c", sono davvero tanti, e si sono subito appropriati del LAC e della nuova magnifica piazza !
E la terza immagine è proprio lì che guarda tutto questo, è l'Homme qui marche di Giacometti, esposto nel nostro LAC.
Per gli amici di fb, c'è anche una quarta immagine, di Daniel Vass, è la mia famigliola, che pure ringrazio; è stato bello anche se per loro è stato anche un sacrificio; ringrazio loro, ma anche i miei genitori, le mie sorelle Marina e Paola, i miei nipoti, e tutti i miei congiunti e parenti.
Nei prossimi cinque mesi seguirò ancora tutti i temi comunali, con la stessa intensità, e porterò avanti molte cose, ve lo assicuro, compresa la liquidazione dell'investimento LAC; poi molto ancora per la cultura e anche diversi progetti con le nuove sezioni sport e eventi, il lavoro è già avviato; infine vi sarà tutto il lavoro intenso di municipio.
E poi sosterrò sempre chi promuove uno sviluppo di qualità della nostra città, chi, in tutti i partiti, nel pubblico e nel privato, si adopera per alzare il livello di Lugano e del nostro paese; e fra questi i liberali della mia sezione, che, dopo l'imminente sfida per le federali, che mi auguro veda ben riconfermati i senatori uscenti, si apprestano ad altra appassionante sfida elettorale, capofila il mio collega Michele!
Anche una volta tornata privata cittadina, attiva nella mia professione, che pure amo molto, rimarrò vicina a Lugano, alla cultura, al LAC. Voi tutti abbiatene cura come ne abbiamo avuta e ne avremo noi, e continuate a frequentarlo bene, perché è e sarà lo specchio della nostra città. E, con la vostra cura, ne sono certa, fra meno di dieci anni, nessuno immaginerà più Lugano senza il nostro LAC, parola di Giovanna!