, che infatti ha parlato con la voce rotta dall'emozione. «Sto parlando di un sogno! Perché è stata scelta Lugano? È un ponte fra Nord e Sud Europa, ed ha molto da offrire, anche cose che riteniamo scontate». L'organizzazione è lunga e laboriosa. Le barche, che possono raggiungere i 200 km/h, con due motori di 300 cavalli l'uno, saranno trasportate a Lugano all'interno di specifici container. L'ambiente era la preoccupazione di molti, ma come ha sottolineato Chiulli, «la WPPA da anni lavora sulla riduzione dell'impatto, tanto che riceverà in merito un premio dal Principe Alberto di Monaco. Prendiamo una serie di misure per minimizzare gli impatti sull'ambiente, sull'acqua e sui suoli. Abbiamo implementato, in collaborazione con UIM e WPPA, i motori più avanzati sul mercato per ridurre le emissioni di anidride carbonica, e abbiamo dei regolamenti comportamentali che tutti coloro che partecipano devono rispettare. Sappiamo quali sono le sfide e il nostro impegno è costante, pur non avendo la bacchetta magica. In Turchia, per esempio, abbiamo usato delle fonti idroelettriche per l'energia pulita». Saif Al Ketbi ha sottolineato come la loro sia l'unica federazione che «spende denaro per avere meno impatto ambientale, e abbiamo presenti quali saranno i passi da compiere in futuro per arrivare un domani a fare gare ecosostenibili». In merito, anche Tamborini ha parlato delle severe punizioni a cui va incontro chi non rispetta le norme sulla sicurezza, ambientale e non.Dunque, tranquillizzando chi teme impatti ambientali, non rimane che godersi l'evento: tre giorni di gare e fascino, a cui si potrà accedere gratuitamente, guardando i catamarani da tutto il lungolago.