Bruxelles, terrore in aeroporto e in metropolitana. I morti sarebbero 28

BRUXELLES - Il terrore, di nuovo. Due bombe sono esplose questa mattina vero le 8 all'aeroporto di Bruxelles, più precisamente nella zona della partenze, nei pressi dei banchi della American Airlines. Forse è stato un attacco suicida, ipotesi confermata dalla procura belga. I media belgi parlano di almeno 13 morti e 37 feriti. Sempre secondo la stampa locale, sarebbero stati trovati altri due ordigni, e prima delle esplosioni si sarebbero uditi spari e grida in arabo. Lo scalo aeroportuale di Zaventem è stato immediatamente chiuso, dopo essere stato evacuato, e tutti i voli sono stati annullati, così come i collegamenti ferroviari. I primi commenti di chi era sul posto parlano di un edificio che ha addirittura cominciato a tremare, di gente in fuga, e non mette in dubbio che sia stato un nuovo attacco terroristico, confermato anche da fonti governative. Il super ricercato Salah Abdeslam, mente degli attentati di Parigi, arrestato qualche giorno fa, pare stesse preparando nuovi colpi in Belgio. Pochi minuti dopo, è giunta anche la notizia di due esplosioni nella metropolitana, alla stazione di Maelbeek, sempre a Bruxelles, nei pressi del parlamento europeo e a quella di Schumann. Ci sarebbero 15 morti e 45 feriti. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini si stava recando, al momento dell'attentato, proprio all'aeroporto per prendere un volo per l'Italia. È stato bloccato dalla polizia nei pressi dell'aeroporto ed ha fatto ritorno nei suoi uffici di Bruxelles.