Cronaca
12.05.2016 - 14:480
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Anche Fonio e Dadò per Firdaus. Dal Ticino solidarietà per i profughi di Idomeni
L'associazione Firdaus collabora con un gruppo italiano che porta assistenza nel camp ostetrico e pediatrico al campo profughi fra Macedonia e Grecia, con 12 mila sfollati
BELLINZONA/IDOMENI - Il campo profughi di Idomeni come Dachau. È il paragone forte utilizzato qualche giorno fa dal ministro degli Interni greco per descrivere la zona, fra Grecia e Macedonia, dove vivono 12 mila sfollati.
La solidarietà per chi vive in questa immensa tendopoli parte anche dal Ticino: l'associazione Firdaus appoggia l'associazione italiana MAM Beyond the borders, formata da ostetriche e operatori sanitari che da un anno aiutano i bambini e le mamme.
Nel nostro Cantone, è partita la gara alla solidarietà, e anche il mondo politico si è mosso. Fra coloro che si recheranno a Idomeni vi saranno anche due politici pipidini, Giorgio Fonio e Fiorenzo Dadò.
Svariate azioni di solidarietà, dalle più convenzionali alle più insolite (vendita di collane artigianali e di tagliatelle fatte in casa, organizzazione di aperitivi o di gare sportive) ha permesso in tre settimane di raccogliere 20 mila franchi, e domani un gruppo partirà alla volta della Grecia. Oltre all'aiuto finanziario, porterà materiale sanitario fra cui un'apparecchiatura per l'ecografia, e cercherà di rendersi conto sul posto dei bisogni e di allacciare qualche forma di collaborazione. Per dare un tocco di allegria alla drammatica situazione dei profughi, regaleranno loro palloncini e bolle di sapone per i bambini e smalto delle unghie per le donne.
La corsa alla solidarietà non si ferma qui, e chi ha voglia di aiutare Firdaus e il campo profughi di Idomeni potrà donare anche nelle prossime settimane. Poi saranno gli stessi Fonio e Dadò a recarsi sul posto con nuovi aiuti.
L'associazione Firdaus sin da ora tutti i sostenitori e in particolare gli scout di Faido, il club del Tappo, le Soroptimist di Bellinzona e Valli, la Chiesa di Cristo dei Santi degli ultimi giorni del Ticino che ha provveduto all’acquisto di medicinali e tutte le persone che hanno dato porta enfant e fasce per i neonati e materiale paramedico.