Cronaca
16.05.2016 - 21:490
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Giovane picchiato a sangue senza motivo. «Ho pensato a Tamagni»
La vittima è finito in ospedale con alcuni denti rotti, lividi e ferite alla testa. Il fatto è avvenuto fuori da una discoteca. «Aspettavo il colpo che mi facesse perdere conoscenza»
LUGANO - Sarebbe stato un pestaggio ingiustificato di un gruppo di persone contro una sola, con la vittima finita all'ospedale con alcuni denti rotti, dei lividi e delle ferite alla testa.
La notizia non trova conferma dalla Polizia al momento, ma il fatto sarebbe accaduto verso le 4 di mattina di ieri, fuori dal Living Room di Molino Nuovo. Il giovane protagonista stava andando verso la propria automobile con amici dopo una serata in discoteca, quando si è fermato a chiedere a una ragazza se stesse bene. Essa si era infatti messa a urlare.
La giovane, che ha dato una sberla al suo interlocutore, il quale voleva andarsene, ma sul luogo è poi apparso un altro ragazzo che ha fischiato, facendo accorrere una decina di altri individui, due dei quali si sono accaniti sul malcapitato, prendendolo a calci e pugni.
Apparentemente non ci sarebbero motivazioni dietro il pestaggio. Il fratello della vittima aveva raccontato l'accaduto a ticinonews, in serata dal Corriere del Ticino online è arrivata la testimonianza del ragazzo. «Quando ero a terra e mi davano calci in faccia ho pensato al ragazzo che per un'aggressione come quella, a Locarno, era morto. Aspettavo solo il colpo che mi facesse perdere conoscenza».
«Non pensavo che la gente potesse essere così schifosa», ha detto amaramente, dicendo di aver visto targhe italiane e di aver sentito accenti napoletani.