Schnellmann-Bertoli, social duello. «E la coerenza?». «Meglio investire su classi più piccole che su piscine»

LUGANO - La chiusura della piscina della piscina del Liceo di Lugano 1 ha scatenato un botta e risposta via Facebook fra il granconsigliere Fabio Schnellmann e il Consigliere di Stato Manuele Bertoli. Ieri il luganese ha attaccato scrivendo: «Per tornare a "bomba" sulle dichiarazioni del Ministro Bertoli, dove dice che la chiusura della piscina del Liceo 1 di Lugano è dettata da motivi finanziari, il caro CdS non brilla per coerenza. Due anni fa fu un grande sostenitore della diminuzione degli allievi per classe (da 25 a 20) con quindi notevoli maggiori costi sia per più docenti che per nuove strutture. No, non ci siamo, non facciamo smettere di fare sport a decine di ragazzi per un suo cruccio». Il tema si inseriva all'interno di un'interrogazione dello stesso Schnellmann di tre giorni fa, in cui chiedeva lumi sul destino di alcune strutture sportive in Ticino. La replica di Bertoli è arrivata in mattinata. «Il deputato Schnellmann cala lezioni di coerenza al sottoscritto perché nei ragionamenti sulle ristrutturazioni scolastiche nel comparto del liceo di Lugano 1 rientra anche il ragionamento sul mantenimento o meno della piscina», scrive il Consigliere di Stato. Vorrei semplicemente ricordargli che quando i soldi a disposizione sono pochi le opzioni sono due: o si cercano nuove entrate o si risparmia. Io sono piuttosto per la prima soluzione, rimanendo spesso in minoranza, mentre il deputato si schiera in genere per la seconda, salvo poi reclamare quando i risparmi hanno degli effetti. Aggiungo che risparmiare non significa farlo dappertutto e non avere progetti, come mi insegna il partito al quale appartiene, ma essere costretti a fare delle scelte ben precise. Per esempio a favore di classi più piccole e quindi di una scuola migliore piuttosto che del rinnovamento delle vecchie piscine scolastiche, anche se io, come detto sopra, preferirei poter trovare le risorse per far l’una e l’altra cosa».