Lugano Passteggia, la carica dei 400. «Venite a scoprire una valle ai più sconosciuta!»

LUGANO - Manca meno di una settimana alla terza edizione della passeggiata enogastronomica Lugano Passteggia (prevista per domenica 28), un evento atteso da molti appassionati, come ci ha spiegato Fabio Schnellmann.Come stanno andando le iscrizioni (da effettuare online sul sito della manifestazione)?«Abbiamo già 400 iscritti, un bel numero. All'inizio lo avevamo fissato come quota massima, adesso ci siamo organizzati per accogliere anche chi si iscriverà in questi giorni, ci siamo attrezzati per far sì che partecipino tutti!Siete sorpresi?«Sì, dato che manca ancora una settimana all'evento. Aver già raggiunto l'obiettivo dell'organizzazione non è per nulla male!»Come spiegate un tale successo?«La positiva esperienza della passata edizione. In tanti, direi un 60-70%, sono persone già venute lo scorso anno, segno che l'evento nel 2015 ha funzionato alla perfezione».Come si svolgerà la giornata?«Si deve arrivare allo stadio di Cornaredo, alla tribuna Monte Bré o lato fiume in via Ciani. Con dei bus si andrà a Cimadera, da dove partirà la passeggiata che finirà a Maglio di Colla, dove ci sarà una festa promossa dagli "amici della Valcolla" con bancarelle e animazione. Poi gli stessi bus riporteranno i partecipanti da Maglio a Cornaredo».Durante il percorso si potrà mangiare, vero?«Certo, ci sono prodotti a chilometro zero, in nove tappe. Nella prima il patriziato di Cimadera accoglierà i partecipanti in piazza con caffè e cornetto, nella seconda presso la Stalla Chiappa si potranno degustare salumi dell'azienda con vino e musica, nella terza i rappresentanti della Fattoria del Faggio di Rosone-Sonvico offriranno i loro formaggi con un bicchiere di vino, nel nucleo di Certata. Per la quarta tappa verranno proposti degli assaggi di birra artigianale dei produttori della Red Deer Cfraft Beer di Viganello, per la quinta all'Osteria il Baracchino Maurizio, Rosanna e il loro team prepareranno un aperitivo in musica, poi prima di arrivare a Maglio di Colla il patriziato di Maglio farà degustare prodotti freschi dell'alpe (i büscion). All'incubatoio e alla pescicoltura si assaggeranno i pesciolini fritti, in collaborazione con la sezione di pescatori Valle del Cassarate, e vino Bianco. Le ultime due tappe invece a Maglio di Colla prevedono pranzo a base di polenta e spezzatino e una torta alla festa di fine estate».E per quanto riguarda la camminata, per chi è pensata? «Il percorso è di 8 chilometri ed è adatto a tutti, anche coi passeggini. Seguendo l'itinerario corretto, l'unico punto complicato è quello che da Bogno porta a Maglio di Colla, ma prendendo la strada si arriva allo stesso punto, anche con un passeggino o per persone diversamente abili».Chi sono gli iscritti?«Più o meno la metà sono uomini e altrettante le donne. Interessante è che c'è molta gente non della regione che dunque vuole scoprire la zona. Ricordiamo che si percorre un'antica pista di sci di fondo».Cosa c'è da scoprire in Valcolla, per chi non la conosce?«Un paesaggio eccezionale in una valle straordinaria con tantissimo verde, e se si pensa che siamo ancora in zona Lugano è qualcosa di davvero incredibile!»Un invito per chi non ha ancora deciso se iscriversi o meno?«Venite a scoprire una valle ai più sconosciuta!»