Cronaca
20.11.2016 - 23:040
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
I socialisti a favore di Parc Adula
La sezione della Valle di Blenio ha approvato una risoluzione a favore del progetto. Anche Bertoli ha detto la sua: «mi auguro che la scelta sia fatta sul medio e lungo termine, non sui dettagli del presente»
BLENIO - Mentre la votazione si avvicina, a favore del Parc Adula si muovono i socialisti, a partire dalla sezione della Valle di Blenio sino al Consigliere di Stato Manuele Bertoli.
La Sezione della Valle di Blenio ha votato all'unanimità una risoluzione a favore dell'opera. «La sezione PS Valle di Blenio sostiene il progetto Parc Adula poiché ritiene che sia una grande e irripetibile opportunità per lo sviluppo sociale ed economico della valle. Il progetto Parc Adula significa dare un nuovo valore alla valle, non comporta aggravi finanziari per i comuni, ma crea ricadute per la nostra economia e posti di lavoro. Inoltre partecipa al finanziamento di opere e interventi promossi da comuni e patriziati finalizzati alla valorizzazione del nostro patrimonio territoriale, agricolo, forestale e storico-culturale. L’assemblea PS Valle di Blenio sostiene perciò con convinzione il progetto Parc Adula e invita i propri elettori a fare altrettanto. Solo con coraggio e fiducia si riuscirà a dare la spinta decisiva per invertire e rilanciare una spirale che da troppi anni, purtroppo, gira verso il basso», recita il testo.
Anche Manuele Bertoli ha detto la sua, con un intervento sul suo sito Internet personale. «Il parco nazionale è un marchio importante, che permette di far conoscere un territorio ad una larga fascia di turisti connotandolo al contempo come di gran pregio per la natura e il paesaggio. Porterà qualche risorsa in valle, permetterà di riorientare l’offerta turistica e, comunque la si veda, aggiungerà un riconoscimento positivo a questa magnifica regione. Certo, si può affrontare questa scelta anche con qualche reticenza, perché qualche piccola rinuncia il progetto la prevede, ma un’analisi anche sommaria dei pro e dei contro non giustifica un mancato sostegno allo stesso», si legge. «Il progetto di parco nazionale combina bene il consolidamento del rispetto per il territorio con la sua valorizzazione anche in chiave turistica, un’operazione intelligente sulla quale bisognerà ancora lavorare molto ma vantaggiosa per tutti. Per i vallerani, che avranno a disposizione un marchio sul quale costruire nei prossimi anni una parte della loro economia, per chi andrà a visitare il parco, che potrà continuare ad ammirarne la bellezza, e per il territorio, che tramite questo riconoscimento sarà adeguatamente preservato».
Il suo invito è di valutare la scelta «sul medio e lungo termine, non sui dettagli del presente. I bleniesi, che per decenni hanno sofferto della mancanza di grandi infrastrutture che altrove portavano un po’ di benessere, ora si ritrovano un patrimonio paesaggistico da poter valorizzare proprio per l’assenza di grandi strade e ferrovie. Spero tanto che alla fine a prevalere sia lo spirito positivo di chi intende orgogliosamente mettere in valore quello che ha piuttosto che il facile disfattismo».