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Cronaca
21.11.2016 - 09:370
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Parc Adula, sì al coraggio di dare forma alle nostre aspirazioni

Quattro giovani consiglieri comunali di Acquarossa spiegano le ragioni del SI al discusso progetto del Parc Adula

Non siamo politici navigati ma giovani impegnati e motivati a dare il nostro contributo per assicurare alla Valle gli spazi di manovra per invertire un trend negativo che da molti anni frena numerosi progetti (da qui l'appellativo di “Valle dei progetti”). Per certi versi questa depressione angoscia chi si dà da fare per ricercare nuove opportunità per un futuro migliore. Ci vediamo gioco forza costretti a valutare tutte le opportunità di sviluppo per contrastare l’ormai affermata tendenza negativa a concentrare queste attività nei centri, e con loro la residenza, spopolando e relegando le periferie a puri territori di svago. Ogni buona iniziativa è quindi propizia per contrastare questa spirale negativa. Il progetto del Parc Adula è una di queste alla quale non possiamo dire di no in modo superficiale, correndo il rischio di buttare alle ortiche una delle poche occasioni per dare visibilità alla Valle e renderci attrattivi verso l'esterno, attirando l’attenzione di chi vedrà in noi delle opportunità meritevoli di aiuto. Questo progetto è ricco di opportunità, è una vera occasione per il futuro della Valle, che non può non entusiasmare noi giovani e rendere responsabili e consapevoli chi è più in là negli anni. È una pura illusione, in un mondo globalizzato come quello di oggi, pensare di racchiuderci in un angolo cullando la nostra “depressione”, e aspettando solo i sussidi o il “ricco sfondato” di turno! Per coronare le legittime aspirazioni di ridare dignità alla Valle, deve prevalere in noi il coraggio, la voglia di rilancio e di metterci in gioco, affinché si sviluppino nuove attività che permettono a noi giovani di trovare possibilità d’occupazione e di domicilio dopo gli studi, evitando di diventare turisti pendolari del fine settimana. Superiamo quindi questa ereditaria crisi di fiducia che troppo spesso ha limitato lo spirito vallerano d'iniziativa e che constatiamo sta monopolizzando il vocabolario dei contrari al Parco. I problemi difficili, per loro natura, non hanno mai soluzioni semplici. Non si va da nessuna parte con la politica della facile denuncia dei problemi, se poi non si portano proposte di soluzioni chiare e concrete, anche a volte coraggiose, come quelle offerte dal progetto del Parc Adula, affinché si possa mettere in moto la “macchina delle iniziative” per creare nuove opportunità per tutti. Un SI coraggioso al progetto di parco nazionale di nuova generazione equivale dunque al coraggio di dare forma alle nostre aspirazioni. La dignità dei cittadini delle regioni periferiche è un diritto, la volontà di promuoverla è un dovere degli stessi cittadini chiamati a votare per il loro futuro.Fabiana Gianora, Graziano Gianora, Claudia Gianora, Jenny Martinali (giovani consiglieri comunali di Acquarossa)
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