Cronaca
23.11.2016 - 18:340
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
«Mendrisio, cosa pensi di un eventuale Gay Pride?»
Due consiglieri comunali chiedono a Croci se il Magnifico Borgo sarebbe pronto ad accogliere la manifestazione, che nel 2018 dovrebbe tenersi in Ticino. «Ricordiamoci che è una rivendicazione»
MENDRISIO - Il Gay Pride 2018 si svolgerà probabilmente in Ticino, o almeno questa è l'intenzione degli organizzatori. Una volontà nota da tempo, che aveva suscitato svariate reazioni, sostanzialmente di apertura e tolleranza, dai sindaci di alcune città. Infatti non si sa ancora in quale paese si dovrebbe svolgere la manifestazione, o se essa potrebbe toccare addirittura più luoghi.
Come fanno notare in un'interpellanza i consiglieri comunali momò Gabriele Manzocchi (Insieme a Sinistra) e Andrea Stephani (I Verdi), manca quella di Carlo Croci. Ora è un po' che non si parla del tema, ma lo sfregio dei cartelloni della campagna Love Live a Lugano ha fatto tornare l'omofobia, purtroppo, sotto i riflettori.
«Ricordando l'increscioso episodio di omofobia della scorsa settimana a Lugano (atti di vandalismo contro i manifesti della campagna Love Life), facciamo presente che il Gay Pride non consiste unicamente nel corteo che chiude la manifestazione e che rappresenta un momento di festa, ma è anche e soprattutto una rivendicazione di uguali diritti e una dimostrazione di sostegno a quelle persone che affrontano quotidianamente situazioni difficili dovute ai pregiudizi causati da una mancanza di informazione corretta", scrivono i due, che poi pongono alcune domande per capire che cosa penserebbe il Municipio di Mendrisio di un eventuale Gay Pride nel Magnifico Borgo:
«1. Tra le numerose dichiarazioni riportate dai media, non abbiamo però trovato quella dell'Onorevole Sindaco della Città di Mendrisio e quindi chiediamo: come valuta il Sindaco Croci l'eventuale candidatura di Mendrisio per il Pride 2018?
2. Considerando le possibili ricadute positive per il settore turistico, questo lodevole Municipio ha discusso la possibilità di farsi avanti per organizzare la manifestazione?
3. Questo lodevole Municipio condivide l'idea degli organizzatori di un Pride diffuso in tutti i centri del Cantone e sarebbe pronto a sedersi ad una tavola rotonda con gli altri Sindaci e l'associazione "LGBT Pride Svizzera italiana 2018"? Il Municipio sarebbe inoltre disponibile ad ospitare "eventi culturali ed artistici, incontri e conferenze" nei giorni precedenti il corteo?
4. In previsione del primo Gay Pride organizzato nella Svizzera italiana, questo lodevole Municipio intende stanziare un contributo finanziario in favore della manifestazione quale gesto concreto di appoggio e solidarietà?