Cronaca
24.11.2016 - 15:580
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Nell'appartamento di via Odescalchi c'erano droga e armi. Ci sono collegamenti con l'incendio?
L'inquilino, un 36enne italiano, è accusato di infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sulle armi nonché furto subordinatamente ricettazione
CHIASSO - È arrivata la conferma della Polizia: l'inquilino dell'appartamento che ha preso fuoco ieri in via Odescalchi a Chiasso è dietro le sbarre, e nell'abitazione è stata rinvenuta della droga.
In un comunicato congiunto di Ministero pubblico, Polizia cantonale e Polizie comunali di Chiasso e di Mendrisio, si rende noto come il 36enne italiano è stato fermato ieri mattina per ordine della Magistratura ticinese.
La perquisizione dell'appartamento ha permesso di rinvenire marijuana e piccoli quantitativi di cocaina e di eroina, armi bianche nonché oggetti di dubbia provenienza. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti, infrazione alla Legge federale sulle armi nonché furto subordinatamente ricettazione.
L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini.
Qualche ora dopo, l'appartamento ha preso fuoco, costringendo i pompieri a intervenire, e gli altri inquilini a essere evacuati. Non si sono per fortuna registrati feriti. I due fatti (l'arresto e l'incendio), sono in qualche modo collegati?