Cronaca
26.11.2016 - 17:000
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
«Aiutiamo i giovani e ridiamo vita al Nucleo di Mendrisio!»
Tre consiglieri comunali pipidini propongono al Municipio di destinare degli stabili comunali inutilizzati a iniziative imprenditoriali di ragazzi residenti in Città, con un aiuto economico
MENDRISIO - Il Magnifico Borgo sta investendo molto sulla formazione dei propri giovani, ma circa il 10% di essi si trova nell'età in cui, conclusi gli studi, dovrebbe entrare nel mondo del lavoro, e spesso deve farlo lontano. Allora, perché non facilitarli nell'aprire nuove attività, magari ne Nucleo storico, con un aiuto economico iniziale?
Lo chiedono in una mozione al Comune tre consiglieri comunali pipidini, Evelyne Battaglia-Richi, Paolo Danielli e Monica Meroni.
«Cresce l’esigenza di spazi lavorativi condivisi per giovani liberi professionisti e aziende giovani di startup in un mercato del lavoro, dove i posti di lavoro classici stanno sempre più scomparendo e il lavoro richiede la massima flessibilità. Con le aggregazioni, la città dispone oggi di edifici non più utilizzati per servizi comunali, i quali potrebbe essere adatti a questa funzione di coworking space (spazi di lavoro condiviso). Sarebbe utile e necessario a medio termine che questi spazi comprendano anche servizi per la cura dei bambini (nidi) per agevolare giovani famiglie nella ripresa del lavoro con figli piccoli a carico. Assistiamo alle crescenti difficoltà delle attività professionali, commerciali e di ristorazione nel Nucleo Storico di Mendrisio con spazi e negozi sfitti e le recenti discussioni intorno alla Piazza del Ponte testimoniano quanto sia difficile ripopolare il centro storico del Borgo», si legge nel testo.
«Chiediamo di rielaborare il regolamento sopra citato per la promozione economica nei nuclei della città e in favore dei giovani che entrano nella vita professionale di Mendrisio. Nello specifico chiediamo al Municipio di Mendrisio di elaborare una proposta per istituire un fondo di finanziamento speciale per creare spazi lavorativi, possibilmente in stabili già di proprietà comunale, da mettere a disposizione a condizioni agevolate, ai giovani domiciliati della città di Mendrisio che vogliono iniziare un'attività professionale di qualsiasi tipo nel Nucleo Storico o nei nuclei degli altri quartieri della città di Mendrisio».
I vantaggi sarebbero molteplici, dal convincere i giovani a non lasciare Mendrisio sino alla possibilità per il Nucleo di rivivere, dalla possibilità di destinare stabili di proprietà comunali non più in uso ad attività innovative, sino a creare valore aggiunto e dunque aumentare la competitività economica della Città.
Il progetto è semplice e si articola in tre punti: «Il municipio identifica, possibilmente nei propri edifici disponibili, spazi idonei a essere adibiti ad attività lavorative per giovani professionisti e agevola nella concessione d’affitto, i singoli cittadini o gruppi di cittadini giovani alla ricerca di spazi adeguati ai loro bisogni professionali/commerciali. Poi sovvenziona tramite il suddetto fondo speciale gli spazi in misura significativa, ma fino ad un massimo del 50% del suo costo reale per stimolare la possibilità d'insediamento dei giovani (non oltre 35 anni d’età) domiciliati a Mendrisio su loro richiesta. Infine limita la possibilità di beneficiare delle facilitazioni economiche a un massimo di 2 anni, ai residenti giovani con sede della propria attività a Mendrisio e vincolata al proseguimento dell’attività nel medesimo spazio lavorativo a Mendrisio per un periodo fissato nel regolamento».