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Cronaca
08.03.2017 - 14:590
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17

Scherrer ammette, "a Chiasso 7-8 suicidi assistiti, e una lista d'attesa di 30 persone. Il costo? 10mila euro"

L'infermiera ha confermato che presso la sua Carpe Diem, pratica l'accompagnamento al suicidio di pazienti soprattutto provenienti dall'Italia. Ora ha sospeso tutto in atesa del permesso di costruzione

CHIASSO - Sì, ha praticato dei suicidi assistiti, ben 7-8 a partire da gennaio, e ha una lista di attesa di altre 30 persone che attendono di essere accompagnate a morire. Isabelle Scherrer, in passato collega e socia di Mariangela Gasperini, ha ammesso al Corriere del Ticino di praticare, con la sua Carpe Diem, l'accompagnamento al suicidio. Come era emerso da qualche settimana, la nuova sede si trova in via dei Pedroni a Chiasso, probabilmente una scelta non casuale, dato che i "clienti" che hanno trovato la morte qui arrivano dall'Italia, dove la pratica (e i casidi dj Fabo e di Grezz lo hanno rimarcato) è proibita. Il costo? Scherrer non ha problemi a indicare al quotidiano il prezzo: 10mila euro, di cui a lei ne rimangono fra 2'000 e 2'500. Il resto va alle onoranze funebri, in tasse, in affitto e una parte in beneficienza, spiega. Nella struttura assieme a lei opera una collega, e le due si appoggiano a una farmacia di fiducia, che fornisce il farmaco letale, ovvero 15 grammi di pentobarbital che la persona che vuol morire deve assumere autonomamente. Afferma di avere il permesso del Medico Cantonale, e di essere dunque in regola. Però ha interrotto temporaneamente l'attività per non incorrere in guai, dato che ha ricevuto un'ingiunzione dal Municipio di sospensione sino all'eventuale ottenimento del permesso di costruzione: proseguendo, il pericolo è di violare la Legge edilizia.
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