Cronaca
24.04.2017 - 11:200
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
La tragedia di Gordola: assurdi i particolari che emergono. L'omicida avrebbe scatenato una rissa, ma l'uomo ucciso non c'entrava nulla
Sono le prime indiscrezioni riguardo le due persone coinvolte nel fatto che ha portato purtroppo, ieri, alla morte del 43enne, padre di due figli
GORDOLA - Il Ticino si è svegliato con lo sgomento di un’altra morte assurda, quella del 44enne del Mendrisiotto deceduto dopo essere stato colpito da un 21enne della Riviera fuori da una discoteca a Gordola. E se fosser vere alcune voci che stanno circolando, questa morte diverrebbe ancor più assurda e inspiegabile.
Il fatto è avvenuto alle 4.30 della notte fra venerdì e sabato, l’uomo è morto ieri e le accuse al suo aggressore si sono tramutate da lesioni colpose a omicidio colposo o in subordine intenzionale.
Come prevedibile, iniziano a girare le prime indiscrezioni sull’accaduto e in particolare sui protagonisti. Da quanto sembra al momento, l’uomo è stato colpito da dietro sulla rampa di uscita dal locale notturno, ma non si conoscono le motivazioni del gesto. Secondo alcune informazioni che starebbero correndo di bocca in bocca nel Mendrisiotto, il 44enne stava partecipando a un addio al celibato.
All'interno del locale, il 21enne avrebbe scatenato una rissa, e all'uscita avrebbe colpito da dietro il malcapitato 43enne, che non c'entrava assolutamentre nulla, ma stava semplicemente lasciando il locale dopo l'addio al celibato. Battere la testa gli sarebbe stato fatale.
Il giovane vive a Biasca, ha origini kosovare e è appassionato di arti marziali, come riferisce la RSI.
Ticinonews.ch identifica anche la vittima, residente a Genestrerio. Padre di due figli di 8 e 9 anni, l’uomo sarebbe direttore di una ditta di Stabio attiva nel settore dell'orologeria. Viene definito come generoso e cordiale.