Cronaca
25.04.2017 - 16:300
Aggiornamento: 21.01.2022 - 14:40
Per Bouvet è David Copperfield contro Giovanna D'Arco. "Vi spiego chi è Macron, chi lo sostiene e che cosa ha fatto sinora..."
Per il leghista, "il candidato del nulla se sarà eletto si troverà con una popolarità bassissima e porterà la Francia al caos sociale. I giochi ormai sono già fatti"
di Philippe Bouvet*Alla luce dei risultati del primo turno dell'elezione presidenziale francese, bisogna fare alcune considerazioni analizzando i risultati. Personalmente trovo che questa elezione sia stata completamente sfalsata e pilotata dai media, che vergognosamente hanno imposto ai cittadini il candidato del nulla Macron presentandolo come un cambiamento.
Sarebbe interessante capire di quale cambiamento si parla visto che è stato ministro di Hollande ed ha applicato delle politiche disastrose. Per rinfrescare la memoria degli 8 milioni di cittadini che lo hanno votato, il prestidigitatore Macron ha svenduto alla General Electric l'azienda statale Alstom mandando a casa 6500 persone quando il suo predecessore si era fermamente opposto alla vendita, idem per la vendita di SFR con altri 5000 licenziamenti, per cui quando nel suo programma dice di volere creare 1 milione di impieghi quale credibilità può avere?
Da consigliere all'Eliseo e poi da Ministro il bilancio è disastroso visto gli 870'000 disoccupati in più generati in 5 anni, infine a livello fiscale ha regalato oltre 100 miliardi alle aziende del CAC 40, e la lista è ancora lunga. Vergognoso inoltre sono le posizioni dei grandi sconfitti di questa elezione ossia la destra (LR) e la sinistra (PS), che appena capito di essere fuori dai giochi non trovano di meglio che sostenere ciecamente la chimera Macron mentre poche ore prima, in corpore, dicevano che è un illusione, che non ha un programma, che porterà la Francia alla rovina, e che non avrà una maggioranza per governare.
Il PS francese con 6,5% è stato spazzato dal panorama politico e non ha più nessuna credibilità, ma non trova niente di meglio che fare una campagna anti-FN con tanto di manifesti (pagati all'insaputa del contribuente con i fondi segreti di Matignon), a destra l'immacolato Fillon invita i suoi sostenitori a votare per il suo peggior avversario e poche ore dopo dichiara di non essere legittimato a condurre le prossime legislative.
L'estrema sinistra che ha fatto un balzo alquanto preoccupante visto il programma utopistico ed anarchico, non sa cosa fare visto che non si è mai ritrovata in una simile posizione, mentre i restanti candidati al momento non si sono espressi. Il secondo turno potrà vedere eventualmente la Le Pen, che si è congedata dalla presidenza del FN, alla Presidenza solo se gli elettori traditi (oltre il 30%) non andranno a votare al secondo turno. Ipotesi non irrealizzabile ma di difficile attuazione, per cui non vi sarà un reale secondo turno in quanto i giochi sono ormai già decisi, in particolare all'Eliseo che ha affondato la destra, distrutto la sinistra e come ciliegina sabota il FN per fare eleggere il suo pupillo che porterà avanti le politiche disastrose avute negli scorsi 5 anni.
Avendo preso parte allo spoglio presso l'agenzia consolare francese di Lugano, ho trovato indecente a livello mondiale che venga messo un foglio A4 con dicitura “la candidata non ha inviato nessun manifesto elettorale”, la realtà dei fatti è ben differente, è chiaro che Hollande ha dato ordini ben precisi alle rappresentanze estere per denigrare il partito della Le Pen, evitando di tappezzare manifesti con lo slogan: “In nome del popolo!” quando per 5 anni, il signor “Moi! President...” ha apertamente denigrato il popolo (sans-dents, disoccupazione, aumento tasse, regalie a multinazionali, ecc..).
Molti poi non sanno chi sta dietro al prodotto marketing Macron. i suoi principali sponsor sono Pigasse (Banca Lazard) e Pierre Berger (miliardario, guarda caso grandi amici di Hollande, e se poi vediamo le persone che sono accorse alla Rotonde alla cena dopo il primo turno, come il signor Strauss Kahn (già presidente del FMI e dello scandalo Sofitel di New York) ed il signor Cohn-Bendit (già deputato europeo e noto sostenitore della pedofilia), moralmente ed eticamente mi vergognerei di dare il mio consenso ad una persona che ha amicizie e sostegni simili. Tralasciamo inoltre il sostegno dei padroni del mondo di casa Rothschild e poniamoci sul fatto che Macron diventi Presidente.
Ma Presidente di chi e con quale maggioranza non avendo un deputato?
Ci si troverà con una paese ingovernabile, e tempo 6-12 mesi il signor Macron avrà la medesima popolarità di Hollande ossia un 4%-6% di opinioni positive, in quanto la Francia sprofonderà nel caos sociale già ben avviato. Mi auguro che i cittadini scelgano di votare per un progetto per ripristinare determinati valori e non di votare contro una persona solo perché a certi benpensanti non piace, perché l'alternativa proposta è il nulla assoluto come subito negli ultimi 5 anni. Infine oltre all'indecenza di un Presidente della Repubblica che si dichiara apertamente in favore del suo pupillo in un allocuzione televisiva violando regole deontologiche, il colmo sarebbe di averlo come primo ministro all'indomani del 7 maggio, e solo li milioni di persone prenderanno purtroppo tardi, atto di come sono state ingannate dalla coppia Hollande-Macron!
*consigliere comunale della Lega a Massagno