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01.09.2017 - 11:17
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Arrestata la giovane che minacciò una commessa col coltello. Fra le accuse, anche infrazione della Legge federali sugli stupefacenti
Si tratta di una 20enne comasca, che fece irruzione il 21 agosto in un negozio di Vacallo. A lei si è giunti grazie ad accertamenti effettuati in fase di inchiesta dagli inquirenti della Polizia cantonale. L'arresto è già stato confermato
VACALLO - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che il 29.08.2017 è stata arrestata una 20enne cittadina italiana residente in provincia di Como, arresto nel frattempo già confermato dal Giudice dei provvedimenti coercitivi.
La donna è la presunta autrice della tentata rapina del 21.08.2017 presso un chiosco in via del Breggia a Vacallo. Aveva minacciato la commessa con un coltello, poi era fuggita quando la donna aveva chiamato in aiuto il marito.
A lei si è giunti grazie agli accertamenti effettuati in fase di inchiesta dagli inquirenti della Polizia cantonale.
Le ipotesi di reato nei confronti della 20enne sono di tentata rapina e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Paolo Bordoli.
La donna è la presunta autrice della tentata rapina del 21.08.2017 presso un chiosco in via del Breggia a Vacallo. Aveva minacciato la commessa con un coltello, poi era fuggita quando la donna aveva chiamato in aiuto il marito.
A lei si è giunti grazie agli accertamenti effettuati in fase di inchiesta dagli inquirenti della Polizia cantonale.
Le ipotesi di reato nei confronti della 20enne sono di tentata rapina e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Paolo Bordoli.
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