Cronaca
10.06.2018 - 14:020
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Parco Nazionale del Locarnese affossato alle urne!
Prima Brissago, poi Losone, Ronco sopra Ascona e Terre di Pedemonte, in attesa di Onsernone e Centovalli, dicono sì solo a Bosco Gurin e a Ascona. Non c'è abbastanza territorio, così il sogno dei favorevoli tramonta
LOCARNO – Il Parco Nazionale del Locarnese esce sonoramente bocciato dalle urne e non si farà. Anche in attesa dei risultati di Onsernone e Centovalli, ancora non usciti al momento in cui scriviamo, il Parco non ha sufficiente territorio.
Il primo comune a essere scrutinato è stato Brissago, uno dei paesi chiave per la realizzazione del progetto, e il suo no aveva iniziato a far vacillare i promotori. Poi sono arrivati i pareri contrari anche di Losone, Ronco Sopra Ascona e Terre di Pedemonte, mentre il sì ha vinto solo a Bosco Gurin ed a Ascona.
E le zone col no si coloravano, sull’ipotetica cartina del parco, divenendo sempre più grandi e togliendo così il territorio necessario per avere il riconoscimento e i finanziamenti. Il sogno di chi voleva un Parco Nazionale in zona tramonta così, nettamente sconfitto.
Passando alle percentuali, a Brissago il no ha avuto il 54,3% dei voti, Losone il 52,7%, Terre di Pedemonte il 51,2%, mentre a Ronco il no ha avuto il 49,82% contro il 49,47% di sì, con la differenza di una sola scheda. I sì invece parlano di 54,1% a Bosco Gurin e 59,1% ad Ascona. La percentuale di partecipanti, a parte l’88% di Bosco Gurin, si aggira attorno al 60-70%.