Cronaca
12.06.2018 - 15:080
Aggiornamento: 21.06.2018 - 14:17
Assurdo! Un branco di almeno otto eritrei aggredisce due givoani a pugni e bottigliate. Lei perde i sensi, per lui un trauma cranico
I protagonisti, un 19enne e la sua ragazza 22enne, stavano passeggiando per Bellinzona quando sono stati apostrofati. Il ragazzo ha reagito a parole e da lì è iniziato il pestaggio, in cui si è messa in mezzo anche la ragazza. La Polizia ha identificato otto persone, tutte eritree
BELLINZONA – Una serata come un’altra, con un coppia in giro per Bellinzona, quando inizia l’incubo. Purtroppo non siamo riusciti a contattare telefonicamente le vittime, ma i fatti ci erano noti sin da ieri. La sfortunata protagonista comunque, nonostante lo spavento, ha ripreso subito il lavoro, nonostante abbia riportato una ferita al volto, colpita forse da una bottiglia.
Meno bene è andata al suo fidanzato, che ha subito un trauma cranico.
A causarglielo un gruppo di eritrei, qualcuno fra i testimoni che hanno parlato a tio hanno detto otto, altri addirittura quindici. La Polizia ha spiegato di aver identificato otto persone, in parte richiedenti asilo, in parte titolari di un permesso di soggiorno provvisorio.
I due giovani, lei 22 anni, lui 19, sono stati aggrediti dopo aver apostrofato verbalmente il giovane, che ha risposto. Da lì, il pestaggio, pugni e bottiglie. La 22enne si è messa in mezzo, ed è stata probabilmente colpita a sua volta con una bottiglia, perdendo i sensi.