MASSAGNO – Potrebbe non essere il suo primo incendio appiccato. Inquietanti i retroscena che emergono sul 50enne per cui il Procuratore Pubblico ha chiesto la carcerazione in merito al rogo di Massagno.
Secondo la RSI, infatti, si tratta della stessa persona che nel 2009 in sei giorni diede fuoco alle cantine di cinque stabili nel Luganese. In effetti, il modus operandi parrebbe lo stesso di Massagno. Allora fu condannato a 18 mesi di carcere, sospesi a favore di un trattamento stazionario.
La carcerazione preventiva richiesta, per il pericolo di recidiva e collusione, sarebbe di 10 giorni.
L’uomo come detto sarebbe stato ripreso dalle telecamere di un esercizio pubblico della zona e alcune testimonianze.
Peraltro l’altra persona fermata e poi scarcerata potrebbe essere responsabile, o quanto meno si sta indagando, di un altro rogo rislaente a fine febbraio. Per cui sarebbe da verificare anche la posizione, ancora una volta, del 50enne.