Domenica mattina di fuoco sulle strade ticinesi. Ma a paralizzare la rete viaria non è stata solo la visita del Segretario di Stato USA
BELLINZONA - Se prima c’era solo l’estrema sinistra a criticare la visita di Mike Pompeo in Ticino, stamani il coro si è decisamente allargato. Potere del traffico, capace di accomunare nell’incazzatura al di là di ogni casacca politica.
La visita del segretario di Stato USA a Bellinzona - dove ha incontrato il ministro degli esteri Ignazio Cassis - ha infatti paralizzato domenica mattina la rete stradale ticinese, in particolare nel tratto tra Agno e Bellinzona dove, a causa delle misure di sicurezza, sono state chiuse tratte sia dell’autostrada che delle strade cantonali.
Ma non è stata tutta colpa di Pompeo. A mandare in tilt la circolazione, è stato anche il traffico di rientro dal ponte dell’Ascensione, oltre a un veicolo in avaria tra le gallerie di Grancia e San Nicolao.
Insomma una tempesta perfetta che ha guastato la prima domenica estiva a parecchi ticinesi….