La disavventura è successa a una donna del Bellinzonese, che ha trovato il verme, che causa infezioni al tratto gastrointestinale, in un merluzzo. Lo aveva cotto secondo le indicazioni della confezione
BELLINZONA – Un pesce con in mezzo.. un verme. È la disavventura che è accaduta a una ticinese del Bellinzonese. “Temo si tratti del famigerato Anisakis”, ha raccontato a tio.ch.
Questo tipo di verme nematodo, parassita di diversi organismi marini, può provocare l'anisakidosi o anisakiasi, ovvero un'infezione parassitaria del tratto gastrointestinale causata dall'ingestione di prodotti ittici crudi o non sufficientemente cotti contenenti le larve di Anisakis simplex.
Il verme trovato dalla donna si trovava in un merluzzo, acquistato presso una nota catena alimentare svizzera. Le indicazioni di cottura dicevano 3-4 minuti per lato, forse non sufficienti, ipotizza lei, per ucciderlo.
Marco Jermini, direttore del Laboratorio cantonale, interpellato sempre da tio.ch, spiega che dalle foto non è possibile capire se il verme sia davvero l’Anisakis. E in ogni caso la cottura indicata sulla confezione dovrebbe permettere di raggiungere la temperatura di almeno 60°, che fa sì che le malattie causate dal parassita vengano prevenute.