*Dal profilo Facebook di Tuto Rossi
In 50 anni ho fatto diverse battaglie contro l’autorità, ma è la prima volta che provo vergogna verso il mio governo che non è capace di proteggere il suo popolo, i Ticinesi. Perché delle due l’una;
- o i virologi italiani sono tutti imbecilli come dice il dott. Franco Cavalli (ma allora vada a dirglielo) e l’Italia è il Paese di Pulcinella (ma allora Vitta e Cassis abbiano il coraggio di dirlo);
- oppure i virologi italiani sono competenti e quindi a ragione considerano Lombardi e Piemontesi persone pericolose perché grandemente infetti da una pericolosa malattia.
È stato penoso vedere che il presidente del Governo Vitta è stato solo capace di dire “siamo in contatto con Berna e Roma” senza sviluppare un pensiero proprio. È stato umiliante scoprire che gli avidi fanfaroni dell’AITI hanno convinto il Consiglio di Stato e Cassis a chiedere al ministro degli Esteri italiano Di Maio di permettere ai frontalieri di continuare a venire in Svizzera, anche se in Italia non possono muoversi perché considerati contagiosi...
È ridicolo sentire il Presidente del governo cantonale dire che i frontalieri devono presentare ben visibile il permesso G, come se fosse un certificato medico di sanità. Ohi! In Italia ci sono già 370 morti e 7000 contagiati. Su 70’000 frontalieri che varcheranno la dogana lunedì ci saranno almeno 400 infettati, e in Ticino abbiamo pochi posti di cure intense. Che facciamo quando i 400 frontalieri infetti avranno contagiato 400 residenti in Ticino? Facciamo i turni in cure intense? Un po’ noi è un po’ loro?
*Consigliere comunale UDC a Bellinzona