SVIZZERA – I coronascettici si stanno sempre più radicalizzando. Lo rivela oggi il SonntagsBlick basandosi sulle minacce sempre più costanti presenti nei forum di discussione. I toni e le azioni delle proteste si stanno facendo sempre più militanti. Giornalisti, politici e virologi sono i più bersagliati dalle critiche dei fanatici.
Il 'bersaglio' preferito è però il consigliere federale Alain Berset. Quando il ministro ha annunciato le nuove misure decise dal governo federale, alcuni sostenitori delle teorie della cospirazione nelle chat sono letteralmente impazziti, scrive il SonntagsBlick citando alcuni esempi di messaggi virulenti all’indirizzo di Berset e della presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga.
La questione è presa sul serio dalla Fedpol. "La crescente propensione alla violenza fra i negazionisti del coronavirus è per noi una grande preoccupazione", afferma il portavoce Floran Näf. Le minacce sono dirette contro organi come l’Ufficio federale della sanità pubblica e contro i politici in prima linea nella lotta contro Covid-19. Näf ha rivelato che negli ultimi mesi è stato necessario rafforzare i dispositivi di protezione di alcune persone, senza citarne i nomi.
Il più delle volte si tratta di lamentele e insulti, "ma ci sono anche una manciata di minacce". In tali situazioni, si esamina l’opportunità di avviare un procedimento penale e si valuta la sicurezza delle persone prese di mira. Se necessario, possono essere adottate anche misure di protezione, aggiunge la portavoce.
Le polizie cantonali "monitorano i fanatici e li informano che sono sorvegliati".