CRONACA
Con un aumento del 40% di visitatori, Leonardo Da Vinci e Pro Natura conquistano i Castelli di Bellinzona!
Il record è dovuto soprattutto all'esposizione Leonardo Da Vinci 3D a Sasso Corbaro. Tutti i dettagli
Foto Redisign

BELLINZONA – I tre Castelli di Bellinzona, che festeggiano quest’anno il 20° anniversario di entrata nella lista dei rinomati Patrimoni mondiali UNESCO, nonostante le aperture ritardate a causa della pandemia, "hanno riscontrato un’affluenza da record, con un aumento dei visitatori del 40%, soprattutto grazie all’esposizione Leonardo Da Vinci 3D a Sasso Corbaro". È quanto si evince dal comunicato congiunto di Municipio e Bellinzonese e Alto Ticino turismo.

"Castelgrande – continua la nota – ha invece ospitato i dipinti dell’artista Eric Alibert che hanno sensibilizzato il pubblico sulla fragile bellezza della natura e intrattenuto i più piccoli con curiose attività ricreative. La maggioranza dei visitatori proveniva dalla Svizzera tedesca, con un aumento della parte romanda. La situazione pandemica attuale ha visto anche un importante incremento dei visitatori locali. La Città di Bellinzona e l’Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino sono molto felici di comunicare gli ottimi risultati ottenuti nella stagione 2020, registrando un +40% di visitatori nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre. Questi risultati da primato sono stati raggiunti nonostante la situazione internazionale particolarmente difficile anche per il settore turistico, a causa dell’emergenza sanitaria COVID-19, che ha causato tra l’altro un importante ritardo nell’apertura dei tre Castelli, proprio nell’anno dei festeggiamenti del 20° dall’entrata nella lista tra i prestigiosi Patrimoni mondiali dell’UNESCO".

"Questi ottimi risultati sono stati resi possibili soprattutto dall’elevata qualità dell’offerta espositiva di quest’anno, fruibile nelle quattro lingue e improntata anche su nuove dimensioni tridimensionali con l’esposizione dedicata al genio Leonardo Da Vinci a Sasso Corbaro. È importante comunque tenere in considerazione che al di là dei visitatori paganti, per i quali si ha
una rilevazione statistica dettagliata e che nel 2020 sono arrivati quasi a 50'000 unità in soli 6 mesi, ci sono almeno il doppio delle persone che visitano le corti dei Castelli e la Murata. Stando a recenti studi promossi dal Cantone, sono infatti ben oltre 100'000 i visitatori che ogni anno frequentano i tre manieri, un numero in continua crescita. La mostra dedicata al genio del Rinascimento Leonardo Da Vinci è stata il fiore all’occhiello di questa stagione espositiva ed ha riscontrato un’affluenza da record. Un’esposizione rivoluzionaria e moderna situata nella splendida cornice del Castello di Sasso Corbaro, che ha accolto oltre 15’000 turisti provenienti soprattutto dalla Svizzera tedesca e francese ma anche tantissimi ticinesi che hanno potuto scoprire il genio assoluto di Leonardo attraverso un linguaggio multisensoriale fra realtà aumentata, ologrammi e percorsi immersivi, che hanno suscitato un grande interesse tra le scuole, accogliendo oltre 60 scolaresche per un totale di quasi 1'000 allievi, alcune anche provenienti da oltralpe. Ben apprezzati sono stati gli atelier estivi per bambini e l’apertura serale prolungata della mostra durante tutto il mese di agosto".

Un successo dovuto "anche alla strategia di promozione molto mirata e capillare in tutta la Svizzera, con delle collaborazioni strategiche importanti soprattutto a livello digitale. Castelgrande, che ha ospitato l’esposizione didattico-artistica “Immaginatura” con gli splendidi dipinti di Eric Alibert e un’installazione esterna per promuovere una maggiore biodiversità in Città, ha registrato una buona affluenza estiva e autunnale con un totale di circa 13’500 visitatori paganti. Il pubblico ha apprezzato particolarmente la fusione tra mondo scientifico e creativo. Il mix tra la parte ludico-scientifica e l’arte, è stato proprio il punto chiave di questo progetto, volto a festeggiare i 60 anni di presenza di Pro Natura in Ticino. Questo connubio è stato apprezzato in particolare dalle famiglie, permettendo agli adulti di godersi la visita della parte artistica, mentre i
bambini potevano giocare e divertirsi con le attività didattiche e ricreative. Il concorso indetto da Pro Natura ha poi permesso ai giovani investigatori di cimentarsi in una caccia all’insetto che ha portato ad un grande numero di cartoline compilate correttamente. Il vincitore sarà sorteggiato nel corso del mese di dicembre e riceverà la comunicazione direttamente da Pro Natura".

L’Organizzazione è particolarmente felice di essere "riuscita a meravigliare e far apprezzare la natura nella sua bellezza, rendendo i visitatori consapevoli della necessità di una maggiore attenzione sulla sua protezione. Per i Castelli di Bellinzona, poter ospitare un’esposizione di grande qualità e collaborare con istituzioni così presenti ed importanti per il nostro territorio che lavorano per la salvaguardia del nostro bene più prezioso si allinea alla nostra visione e a quello che tutti i nostri turisti cercano: la natura e la pace dei nostri luoghi. Quest’anno si sarebbe dovuto inoltre inaugurare il nuovo Museo Archeologico di Montebello, inaugurazione che però a causa della pandemia, è rimandata al prossimo anno. Il nuovo percorso espositivo “Archeologia Montebello”, curato dall’Ufficio cantonale dei beni culturali, si snoda in due distinti spazi ed è accompagnato da quadri d’ambiente, animazioni grafiche e riproduzioni, e dai preziosi reperti archeologici riportati alla luce nel nostro territorio. Da non dimenticare gli ottimi risultati ottenuti dall’Escape Room Torre Nera, un progetto nato nel
2019 in collaborazione con Blockati Escape Room e sostenuto da La Mobiliare, Agenzia generale Bellinzona, che ha visto un incremento di visitatori d’oltralpe (nel mese di luglio sono stati ben il 70%), a testimonianza dell’importanza turistica dell’attrattore. Ricordiamo che anche il percorso sensoriale, altro progetto sostenuto da La Mobiliare, Agenzia generale Bellinzona, è diventato nel corso di questi anni un’attrazione turistica molto apprezzata e frequentata dai visitatori dei
Castelli, che possono davvero immergersi in un’esperienza territoriale a 360 gradi in tutto il comprensorio del Bellinzonese e Alto Ticino".

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