BELLINZONA – La strategia del Consiglio Federale per fronteggiare questa fase della pandemia non trova consensi unanimi. Nemmeno in Ticino, con il Governo cantonale intenzionato a (ri)farsi sentire per chiedere un allentamento delle misure a partire da marzo. L’intenzione del Consiglio di Stato – scrive il Corriere del Ticino – è quella di chiedere a chiare lettere una riapertura graduale di bar, ristoranti e manifestazioni con un numero limitato di spettatori.
Stando a quanto riportato dal quotidiano, nella seduta di stamattina del Governo è stata messa a punto la missiva da inoltrare a Berna. Una missiva che, come detto, chiede ai consiglieri federali un atteggiamento adeguato alla recente situazione epidemiologica. In base alle prime indiscrezioni, il Ticino punta alle riaperture in vista della primavera. Il consiglio da Bellinzona è quello di riaprire i ristoranti e i bar con i primi che dovrebbero chiudere alle 22 e i secondi alle 19 per tutto il mese di marzo.
Anche il ripristino delle attività all’aperto sono tra gli obiettivi del Governo. È intenzione dei cinque consiglieri di Stato chiedere di ripristinare le attività sportive outdoor e indoor, pur con delle limitazioni.
Il Ticino si era già fatto sentire a Palazzo federale chiedendo più controlli alle frontiere. Una richiesta rimasta senza risposta...