LOCARNO - Sta facendo discutere il festino illegale tenutosi ieri alle Medie di Locarno. A raccontarlo nei dettagli con un gran numero di IG stories è colui che pare essere stato l'anima della festa, Davide Lacerenza.
Si tratta di un nome noto delle notti milanesi. Ex fidanzato di Stefania Nobile, la figlia di Wanna Marchi (con cui è stato 16 anni, si sono lasciati quando lei fu arrestata e lui conobbe un'altra), ha un locale chiamato Gintoneria, dove ogni sera (quando si poteva) organizza feste a base di alcool, sciabolate, donne e forse anche altro. L'uomo racconta fotogramma per fotogramma la sua vita dissoluta, vissuta soprattutto di notte (di lui si dice che si sveglia alle 15 e va a letto alle 7).
La Nobile è ora sua dipendente, prima era sua socia nel locale. In un'intervista Lacerenza, che ha 213mila follower su Instagram, ha detto di aver fatturato due milioni di euro nel 2019. Aveva un altro locale che ha preso fuoco. Lacerenza ha garantito di aver trasferito tutti i dipendenti nella Gintoneria, che conterebbe, nei suo 70 metri quadrati, 11 lavoratori, esclusi i buttafuori. Sarebbe frequentato dalla gioventù ricca di Milano, Monza e Lecco, con tavolate che in una sera, stando a Lacerenza, spenderebbero 2/3'000 euro.
La sua vita è all'insegna dell'ostentazione. "Ma guarda io non ho più nessuno nella vita, mio padre è in una casa di riposo e mia madre è morta, mi diverto, vado in giro col mio Ferrari e ho una ragazza di 20 anni, mi basta questo", ha detto nell'intervista citata prima, dove gli si chiedeva conto del consumo di droghe, delle vetture di lusso prese a noleggio, di un clima di minacce verso chi parla male del locale (come aveva denunciato tempo fa Selvaggia Lucarelli). Il suo locale nel 2020 è stato chiuso per assembramenti e spaccio di droga, ma lui ha sempre negato, con risposte vaghe.
Recentemente è uscito un libro che racconta la sua vita, dal titolo: "Vergine, single e milionario".
Nelle sue Instagram stories Lacerenza mostra sempre uno stile di vita piuttosto dissoluto, con numerose ragazze e persone che sciabolano allegramente.
Nel 2009 è stato coinvolto nell'inchiesta di Panorama sui conti gonfiati di alcuni locali. Ai tempi lavorava al La Malmaison di Milano.
E ieri, con la fidanzata e un gruppo di persone, è entrato nella sede delle scuole Medie di Locarno 1 per festeggiare a base di Dom Pérignon, ovviamente documentando tutto con l'immancaile smartphone. Un'inchiesta è in corso, non si sa come il gruppetto sia entrato ma non si vedono segni di scasso. L'uomo si troverebbe ancora in Ticino, abbiamo cercato di raggiungerlo telefonicamente senza successo.