BIASCA - Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che il 16.03.2021, in territorio di Biasca, sono stati arrestati un 26enne e un 35enne, entrambi cittadini rumeni, residenti rispettivamente in Italia e in Romania. I due sono sospettati di essere gli autori di almeno una decina di truffe al cambio (4 delle quali consumate) avvenute nei giorni scorsi nel nostro Cantone.
In base a quanto ricostruito, il modus operandi ricalca quello di altri raggiri analoghi emersi in passato. Di norma gli autori utilizzano, quale pretesto, l'acquisto di merce di poco valore (che pagano con una banconota di grosso taglio) o la necessità di cambiare importanti quantità di denaro. Una volta che il commesso o il funzionario ha appoggiato sul bancone il resto o l'equivalente della valuta da cambiare, con una serie di sotterfugi e abili messe in scena, l'acquirente inizia a distrarre l'interlocutore chiedendo ripetutamente un taglio diverso e creando confusione con l'intento d i sottrarre il denaro.
L'arresto è stato possibile grazie alla pronta segnalazione di una delle persone prese di mira. Il dispositivo coordinato dalla Polizia cantonale ha quindi permesso di lì a poco di individuare e fermare i due imputati. L'ipotesi di reato a loro carico è quella di truffa. L'inchiesta, coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis, prosegue al fine di valutare la responsabilità dei due in altri episodi analoghi. Si invitano eventuali vittime che non hanno ancora sporto denuncia, anche di casi tentati e fortunatamente non riusciti, a contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.