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Cronaca
20.04.2021 - 11:350

Vademecum sui vari test: cosa fare e quando

PCR, test rapidi, test fai da te. Adesso ci sono numerose possibilità di testarsi, ma ciascuna si adatta a una situazione particolare

BELLINZONA - La popolazione dispone oggi di numerosi test per il coronavirus, che hanno caratteristiche profondamente diverse: per evitare confusione e risultati fuorvianti, che potrebbero generare false sicurezze, le autorità cantonali considerano fondamentale che per ogni situazione venga scelto il test più appropriato. Per fare chiarezza sul tema, è stato quindi pubblicato un flyer informativo, accompagnato da una pagina web sul portale www.ti.ch/coronavirus.

L’arrivo nelle farmacie ticinesi dei metodi autodiagnostici, i cosiddetti «test fai da te», ha ampliato ulteriormente le possibilità di verificare la presenza di un contagio da coronavirus. Per utilizzare in maniera corretta questi strumenti, è però necessario seguire una semplice procedura che distingue tra la presenza o l’assenza di sintomi.

Cosa fare in presenza di sintomi
In presenza di un minimo sintomo del COVID-19 (mal di gola, tosse, perdita di gusto e/o olfatto), è imperativo sottoporsi subito al test PCR, annunciandosi alla Hotline cantonale (al numero 0800 144 144) o al proprio medico. È inoltre possibile farsi testare in una farmacia autorizzata (la lista è pubblicata sulla pagina web www.ti.ch/coronavirus). Il test è gratuito: in attesa del risultato, occorre porsi in auto-isolamento. In caso di peggioramento dei sintomi, è possibile rivolgersi al proprio medico o alla guardia medica (al numero 091 800 18 28).

Cosa fare in assenza di sintomi
Prima di un incontro con persone a rischio (per esempio prima di una visita in ospedale o in casa anziani) è invece necessario rivolgersi a una delle farmacie autorizzate, per un test rapido. La procedura è anche in questo caso gratuita, poiché i costi sono coperti dalla Confederazione. Va sottolineato che il test «fai da te» non va utilizzato in caso di incontri con persone vulnerabili oppure in presenza di sintomi.

Chi intende farsi testare in vista di un incontro con persone non a rischio (per esempio prima di una cena con amici, un incontro di lavoro, ecc.) può rivolgersi a una farmacia autorizzata. In queste circostanze è ammesso anche il test autodiagnostico («fai da te»), da ritirare gratuitamente in farmacia. In questo caso è importante seguire le istruzioni di utilizzo. A questo proposito segnaliamo che la Confederazione ha realizzato un video informativo sul corretto utilizzo.  

In ogni circostanza, di fronte a un test «fai da te» positivo è necessario annunciarsi alla Hotline cantonale (al numero 0800 144 144) o al proprio medico, per eseguire un test PCR di conferma.

Le autorità cantonali ricordano che un risultato negativo del test ha un valore limitato nel tempo, indicativamente solo per il giorno in cui è stato eseguito: in altre parole, significa che la persona non è contagiosa nel momento in cui ha svolto il test ma ciò non esclude la presenza di un’infezione da coronavirus. Perciò un eventuale incontro con persone non a rischio può avvenire solo nelle ore immediatamente seguenti un test negativo. Per lo stesso motivo è poi essenziale continuare ad applicare sempre tutte le regole di protezione (distanza, mascherina, igiene delle mani).

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