BIANDRATE - Un presidio che finisce in tragedia. A Biandrate, provincia di Novara, un sindacalista ha perso la vita mentre assieme a una ventina di lavoratori stava cercando di bloccare l'entrata dei mezzi pesanti in un magazzino Lidl.
Il tema della logistica è molto caldo in questo periodo. I sindacalisti protestano per il fatto che i lavoratori in questo settore lavorano in cooperative o società esterne in regime di subappalto. Qualche giorno fa, degli aderenti al sindacato Cobas erano rimasti feriti proprio in una manifestazione analoga.
Questa mattina, a Biandrate, l'uomo, sindacalista dello stesso Sì Cobas, è stato investito da un mezzo pesante che ha deciso di forzare il blocco formato dai lavoratori. Altri due fra il gruppo dei protestanti sono stati portati in ospedale, in condizioni non gravi, mentre per il sindacalista, 37enne e padre di due figli, non c'è stato nulla da fare. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, è stato trascinato per una decina di metri, fino a un passaggio pedonale all’esterno del magazzino. Era di origine marocchina e si chiama Adil Belakhdim.
L'investitore è fuggito ma è stato rintracciato grazie alle telecamere di sorveglianza. I carabinieri lo hanno fermato in un’area di servizio della A4 nei pressi di Novara ed è stato portato in caserma per essere interrogato.
Intanto Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato lo sciopero dei lavoratori del comparto novarese per oggi e nei prossimi due giorni.